Capaccio, manifestazione d’interesse per l’acquisizione dell’ex area Parmalat, oggi in stato di abbandono

La banca di credito cooperativo di Aquara è capofila di una manifestazione di interesse per rilevare l’area ex Parmalat, lungo la Statale 18, attualmente contrassegnata dal degrado, e posta all’asta per la somma di due milioni e 135mila euro dal curatore fallimentare presso il tribunale di Salerno.

La decisione è stata assunta nel corso dell’ultimo consiglio di amministrazione dell’istituto di credito e raccoglie l’istanza formulata nelle scorse settimane dall’imprenditore Donato Alonzo di recuperare l’intera area utilizzandola come piattaforma di interscambio con la realizzazione di appositi punti dove si possa valorizzare e commercializzare attività produttive locali.

“Proponiamo ai nostri soci e correntisti, ma anche a quanti lo riterranno opportuno e intenderanno aderirvi, di costituire una società con una larga base sociale, come Bcc di Aquara siamo pur sempre per cultura cooperatori e non speculatori, che possa acquisire un bene che è sul mercato e che può essere valorizzato anche per trarne un profitto. – sottolinea Antonio Marino, direttore generale della Bcc di Aquara – E’ un’area che potrebbe avere molte destinazioni imprenditoriali ma che, se resta così in quello stato comatoso, è solo un danno ambientale”.

Per metà marzo chiudere la sottoscrizione delle manifestazioni di interesse, entro il 20 marzo tenere la prima riunione degli interessati, per l’inizio di aprile costituire la società. “Perchè vogliamo dare la possibilità a molti di fare ciò che singolarmente, forse, non potrebbero fare. – sottolinea Marino – Sono pochi, infatti, quelli che hanno la forza di comprare oggi quel bene. Ma noi, per cultura e per missione istituzionale, vogliamo dare a molti la possibilità di cimentarsi in una avventura imprenditoriale che diversamente non potrebbero mai intraprendere. Questo è lo spirito che ci ha guidato nel varo di questa iniziativa e questo è lo spirito che vorremmo che prevalesse nel prosieguo dell’iniziativa stessa”.