Rapinano gioielleria fingendosi facoltose acquirenti: arrestate due donne di Agropoli

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Rapinano gioielleria fingendosi facoltose acquirenti: arrestate due donne di Agropoli

Operazione della squadra anticrimine di Battipaglia. Le forze dell’ordine (dirette dal vicequestore aggiunto Antonio Pagano insieme agli uomini del commissariato di Gravina di Puglia) nell’ambito di una complessa indagine per identificare e arrestare le cosiddette ‘professioniste’ del furto nelle gioiellerie hanno sottoposto a ordinanza di custodia cautelare in carcere (emessa dal Tribunale di Bari) Silvana Marotta (40enne) di Agropoli e Inna Akimova (37enne) russa. Le due donne sono entrambe pregiudicate e residenti nella cittadina cilentana.

L’indagina scatta la mattina del 5 maggio 2012, quando le due donne si recano a Gravina di Puglia per mettere a segno un nuovo colpo. Le due donne decidono di farsi credere facoltose acquirenti in modo tale di aver facile accesso alla gioielleria. Riescono a entrare in confidenza con gli ignari commercianti che speranzosi di concludere una buona vendita mettono a disposizione i gioielli più belli. Danno vita a un vero show: lunghe trattative, ipotesi di acquisti dell’uno o altro pezzo. Insomma riescono a confondere totalmente le vittime consentendo loro di impossessarsi dei prezisi. Valore complessivo: circa 20mila euro.

Il furto viene scoperto dai titolari solo dopo alcune ore allertando le forze dell’ordine quando oramai è troppo tardi. Dopo lunghe e accurate indagini, insomma, le forze dell’ordine sono riuscite ad acquisire prove tali da trovare pieno accoglimento da parte del gip del Tribunale di Bari che emette il provvedimento restrittivo nei confronti delle due donne. Inna Akimova è stata condotta presso la casa circondariale di Salerno-Fuorni, mentre Silvana Marotta, seppur colpita da medesimo provvedimento restrittivo, su disposizione dello stesso gip, è stata riaccompagnata presso la sua abitazione (agli arresti domiciliari) perchè in stato interessante.

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