Polemica su dichiarazioni Battiato, Lentini: «Don Gianni togliti la tunica» e lui: «Provo compassione»

| di
Polemica su dichiarazioni Battiato, Lentini: «Don Gianni togliti la tunica» e lui: «Provo compassione»

Il Meeting del Mare è concluso, ma nel Cilento è ancora al centro dei dibattiti e della cronaca locale. La chiusura della quattro giorni di musica, arte e cultura di Marina di Camerota è stata affidata a Franco Battiato. Il cantautore e regista italiano non si è risparmiato e, se dal palco della manifestazione non ha «bacchettato» nessuno, non si può dire lo stesso della conferenza stampa che si è tenuta nel pomeriggio di lunedì, a poche ore dall’inizio dell’esibizione. L’ospite della kermesse salernitana ha spaziato su tutti i temi, dal misticismo alla religione, durante la chiacchierata con don Gianni Citro, organizzatore e ideatore dell’evento. Quaranta minuti intensi. Alla fine una dichiarazione su tutte di Battiato è finita sulle prime pagine della stampa, creando scalpore sul web: «Mi dispiace per Bergoglio, che è molto simpatico, ma lui non ha neanche idea di che cosa è Dio. Non può dire il bambino adesso è con Dio, ma che cazzo stai dicendo? Sono cose che fanno rabbrividire». Dura la reazione degli internauti. Tra questi c’è Lorenzo Lentini, esponente del movimento 5 stelle Cilento e presidente dell’associazione ‘Rotte Mediterranee’, che ha inviato una nota stampa alla redazione del giornale del Cilento. Le parole di Lentini si scagliano contro don Gianni Citro e non tanto contro le affermazioni di Franco Battiato. «Lo rispetto da cittadino – si legge – ma anche da artista e intellettuale, è libero di esprimere le proprie opinioni, anche il dissenso. Personalmente non le condivido». Poi Lentini continua sul Papa: «Posso affermare, da laico e non credente, che questo Papa mi piace proprio perché è concreto, semplice e coerente con gli insegnamenti del Cristo che rappresenta. E’ umano più che “divino”, il che non dispiace». Opinione completamente differente nei confronti di don Gianni Citro: «Cambia totalmente il giudizio sul parroco di Camerota – scrive Lentini – direttore artistico del Meeting del Mare e molti altri eventi d’intrattenimento generosamente finanziati da più enti pubblici. Non un bell’esempio il suo stile di vita in forte contrasto con la “mission” che, da sacerdote, ha scelto di abbracciare. Arricchito, male educato, arrogante, anche presuntuoso, il pretino di provincia è poco abituato al confronto con la vita reale. Se questo è un prete, da laico attento, preferisco il Papa, questo Papa! Consiglierei al Citro di rinunciare all’abito talare, di cui probabilmente ha smarrito il “mandato”, se mai l’ha compreso, per dedicarsi a tempo pieno all’attività d’impresario teatrale, presumibilmente con una brillante “carriera”, questa si, da percorre». Un duro attacco al parroco che dice di non conoscere nemmeno Lentini. «Non so chi sia – dichiara don Gianni Citro – nè cosa voglia. Provo compassione per gli infelici. Spero che qualcuno lo aiuti».

©
Twitter @martinoluigi92

Consigliati per te

©Riproduzione riservata