Depuratore Roccadaspide, la Regione non manda i soldi e il comune fa da solo

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Depuratore Roccadaspide, la Regione non manda i soldi e il comune fa da solo

Cinquantamila euro, questa all’incirca la somma che il comune metterà a disposizione per la messa in sicurezza del depuratore situato in località S. Antonio. La struttura è situata su un’area interessata da un’importante evento franoso causato dal maltempo che imperversò sul Cilento nei mesi scorsi.

A dare la notizia dell’intervento il primo cittadino Girolamo Auricchio che in attesa dell’auspicato arrivo dei fondi dalla Regione Campania sottolinea la necessità dell’azione: «Procederemo alla messa in sicurezza, almeno parziale, per evitare che il depuratore possa collassare definitivamente – dichiara Auricchio – dal momento che la voragine, profonda circa 4 metri, che si è venuta a creare nel terreno, proprio al di sotto del muro di cinta dell’impianto e di parte dell’edificio tecnologico, ha lasciato sospesi nel vuoto, per un tratto di 16 metri, il muro ed anche parte della fondazione del fabbricato».

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