Fotovoltaico sulle scuole,il comune di Agropoli concederà il diritto di superficie per 20 anni Il sindaco Alfieri: «Agropoli sempre più città pulita e verde»

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Fotovoltaico sulle scuole,il comune di Agropoli concederà il diritto di superficie per 20 anni Il sindaco Alfieri: «Agropoli sempre più città pulita e verde»

Il comune di Agropoli concederà il diritto di superficie, per venti anni, dei lastrici solari degli istituti scolastici per la realizzazione di impianti fotovoltaici. E’ la nuova iniziativa che sarà messa in campo dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Alfieri in materia di energie rinnovabili ed alternative. 

«Agropoli – afferma il sindaco Franco Alfieri – si candida  a diventare sempre più città pulita e verde grazie a politiche e programmi di incentivazione dell’uso di energia prodotta da fonti alternative. Dopo aver reso il palazzetto dello sport di Via Taverne energeticamente autosufficiente con pannelli fotovoltaici, abbiamo deciso di concedere il diritto di superficie dei lastrici di alcune scuole cittadine per l’installazione di impianti fotovoltaici». 

Gli edifici scolastici interessati saranno: scuola elementare e media di località Moio; scuola elementare “Landolfi”; scuola media “Rossi Vairo”; scuola elementare “Scudiero” di San Marco; scuola materna di viale Europa; scuola elementare e materna di località Cannetiello; scuola elementare e materna di località Mattine. La concessione del diritto di superficie avverrà a seguito di un bando pubblico. A carico del concessionario l’obbligo della progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione dell’impianto fotovoltaico per tutta la durata della concessione. 

L’amministrazione comunale agropolese ha già aderito al Patto dei sindaci (Covenant of Mayors) al fine di ridurre le emissioni di CO2 nel territorio comunale di almeno il 20% entro il 2020 ed ha avviato la predisposizione del Piano di azione sull’energia sostenibile (PAES), che includa un inventario base delle emissioni e indicazioni su come raggiungere gli obiettivi.

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