Dalle primarie del centro sinistra nasce il coordinamento “Rinnovatori Democratici” del Vallo di Diano

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Dalle primarie del centro sinistra nasce il coordinamento “Rinnovatori Democratici” del Vallo di Diano

Nasce nel Vallo di Diano il coordinamento “Rinnovatori democratici”. La nuova entità politica piede piede dopo e in seguito all’esperienza delle primarie di coalizione del centro sinistra.

«L’esperienza delle primarie del Partito democratico – fa sapere il coordinamento mediante una nota – non può andar perduta. Non può svanire l’insieme di proposte, l’entusiasmo e la voglia di partecipazione emerse durante il proficuo dialogo che si è sviluppato all’interno del Partito in quella occasione». «Da tale confronto – continua la nota – sono nati, infatti, nuovi e numerosi slanci propulsivi volti alla crescita del Vallo di Diano, inteso come territorio unico e non come insieme di singole e frammentate unità. È solo l’unità, infatti, a poter restituire al nostro comprensorio quel peso politico assente, purtroppo, da ormai troppo tempo. Assenza dovuta anche al mancato coinvolgimento dei cittadini alla vita politica del territorio e ad una continua divisione determinata da logiche di posizionamento, che nulla hanno a che fare con l’interesse della gente».

«In un momento così delicato per le sorti del nostro Paese – si continua a leggere – riteniamo importante, alle prossime elezioni politiche del 24-25 febbraio, essere tutti uniti a sostegno del nostro segretario Pierluigi Bersani. Dagli incontri e dalle iniziative avviate in occasione delle primarie del centrosinistra e dalla volontà di far sì che il nostro partito sia sempre più la prima forza politica del Paese, nasce il coordinamento rinnovatori democratici del Vallo di Diano che si pone innanzitutto l’obiettivo di rafforzare il legame e la fiducia nel Partito democratico attraverso politiche di profondo rinnovamento e cambiamento. Tante e troppe sono state le cose che non hanno funzionato soprattutto negli ultimi anni al punto di arrivare non solo a perdere presidi fondamentali come il tribunale, servizi sanitari e altro, ma di non avere neppure una rappresentanza politica del Vallo di Diano nel prossimo Parlamento».

«Vogliamo mettere insieme – conclude la nota – attraverso un’azione di sinergia e unità coloro i quali credono nel Partito Democratico e che attraverso l’effettiva collaborazione tra i singoli comuni, il contatto diretto con gli elettori, la valorizzazione delle nostre risorse, il mantenimento e il potenziamento di servizi utili alla gente, si possa portare finalmente crescita e innovazione nel nostro territorio».

Il coordinamento risulta composto da: Angelo Bitorzoli, Gerardo De Maffutiis, Fabio Longo, Daniele Pugliese, Rosvelia Ragone, Settimio Rienzo, Maria Pia Spinelli. Vi hanno, inoltre, già aderito esponenti della società civile e del mondo delle professioni.

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