Invasioni digitali anche nel Cilento, da Palinuro al Vallo di Diano per liberare la cultura

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Invasioni digitali anche nel Cilento, da Palinuro al Vallo di Diano per liberare la cultura

I musei hanno bisogno di aprirsi sempre di più al pubblico, di essere partecipati e condivisi. Come avviare quindi questo processo se non usando strumenti moderni e quotidiani? La tanto detestata frase dei custodi dei musei «Non si possono fare foto» per una settimana resterà inascoltata. Invasioni Digitali, l’iniziativa a cui tutti possono prendere parte dal 20 al 28 Aprile, è una rete di eventi nazionali rivolti alla diffusione e valorizzazione del patrimonio artistico-culturale italiano attraverso l’utilizzo di Internet e dei social media.

Sarebbe bello andare al museo e dimostrare che il luogo della cultura ci appartiene solo se c’è uno scambio alla pari, e che liberare la cultura di questo Paese sarebbe un vantaggio per tutti. Tutti i partecipanti potranno realizzare i loro contenuti utilizzando il tag #invasionidigitali. Saranno utilizzati i seguenti canali social: Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest & Youtube, tutti i contenuti realizzati saranno aggregati su questo portale al fine di creare una mappa digitale nazionale.

L’idea «Invasionidigitali nasce da un’intuizione di Fabrizio Todisco in collaborazione con la blogger italiani di #iofacciorete, Instagramers italia e l’Associazione nazionale piccoli musei. – spiega Alfredo Capurso, ideatore della pagina Facebook che promuove l’evento nel Cilento – Sulla falsa riga di Wikipedia prima e Wikivoyage poi, l’obiettivo di #invasionidigitali è quello di diffondere la cultura dell’utilizzo di internet e dei social media per la promozione e diffusione del nostro patrimonio culturale. Ogni evento “invasione” sarà organizzato secondo la formula del blogtour e sarà possibile partecipare ad una delle invasioni in programma o organizzarne liberamente una al mesueo, chiesa, mostra, del proprio paese, del proprio quartiere, della propria strada».

Gli appuntamenti nel Cilento «Vista l’importanza di questo evento, il Cilento, ricco di patrimonio artistico e culla di millenaria cultura, certamente non puo’ farsi scappare anche questa occasione – continua Capurso – Per questo ho creato un gruppo Facebook per facilitarne l’adesione e per dare supporto a chi, nella nostra terra, come punto di incontro e di coordinamento, per avesse bisogno di ulteriore supporto e stimolo. Un’iniziativa è stata avviata per “invadere” l’Antiquarium della Ficocella a Palinuro, un’altra per il Vallo di Diano a cura degli amici di ILOVD e presto tante altre si aggiungeranno. Sarebbe interessante e bello ritrovarci tutti insieme, giovani e meno, a promuovere la nostra terra, certo gli spazi e i monumenti non mancano: dal borgo di San Severino, a Padula, a Roccagloriosa, ai tanti piccoli musei sparsi sul territorio, ai castelli, diroccati e restaurati, a Elea-Velia, al patrimonio immateriale della cultura contadina e cilentana».

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