Sp 430, Pierro: «Alfieri smetta di addebitare pretestuose inadempienze alla Provincia che è ente danneggiato»

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Sp 430, Pierro: «Alfieri smetta di addebitare pretestuose inadempienze alla Provincia che è ente danneggiato»

«Siamo costretti, ancora una volta, a chiarire fatti e circostanze inerenti lo svincolo di Agropoli Nord della SP 430. Le indicazioni necessarie per la rapida soluzione del del problema sono state fornite al sindaco Alfieri, con nota della Provincia del 28 gennaio 2013, ben quattro mesi fa, nella quale si chiedeva al primo cittadino di emettere l’ordinanza a carico dei proprietari per la messa in pristino della scarpata franata, come avvenuto precedentemente nei Comuni di Vietri sul Mare, per via Colombo, e Salerno, per via Benedetto Croce». A dichiararlo è l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici, Attilio Pierro.

L’assessore fa riferimento a un commento del sindaco Alfieri. «Dopo aver atteso per mesi un eventuale intervento della Provincia di Salerno – aveva affermato il sindaco – abbiamo deciso di procedere direttamente alla sistemazione del costone roccioso per garantire la riapertura della strada. Dall’amministrazione provinciale, che si è dimostrata ancora una volta incurante ed assente sul territorio, abbiamo registrato solo rimbalzi burocratici anzichè un concreto interessamento per risolvere il problema».

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«Tale atto – continua Pierro – era ed è indispensabile presupposto per ogni necessaria azione risolutiva del problema. Il Comune di Agropoli non solo non ha adottato il provvedimento previsto dalla legge ma, al contrario, insiste nel non considerare le corrette indicazioni ricevute dalla Provincia. La mancata emissione dell’ordinanza a carico dei proprietari dei terreni franati rende, di fatto, illegittimo ogni intervento in danno e comporta l’insorgere di danno erariale perché le somme spese per il ripristino dei luoghi non potranno essere recuperate dalla Pubblica Amministrazione. In particolare, il Comune di Agropoli sta spendendo i soldi dei cittadini che, invece, avrebbero dovuto spendere i proprietari dei suoli».

«Il Comune – conclude l’assessore  – cessi di addebitare pretestuose inadempienze alla Provincia che, al contrario, è ente danneggiato. Non si comprendono i motivi che spingono Alfieri ad adottare comportamenti di questo tipo per nulla rispettosi della verità dei fatti e delle procedure di legge».

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