Caso Tribunale Sala Consilina, i sindaci del Vallo di Diano si dimettono: «Un atto dignitoso e dovuto»

| di
Caso Tribunale Sala Consilina, i sindaci del Vallo di Diano si dimettono: «Un atto dignitoso e dovuto»

I sindaci del Vallo di Diano si dimettono. Il gesto è compiuto in segno di protesta per la soppressione del Tribunale di Sala Consilina. Si tratta di una decisione avanzata dal comitato ProTribunale Sala Consilina, a cui partecipano anche semplici cittadini. In questo momento nel Vallo di Diano non esistono destre o sinistre. L’intero comprensorio, infatti, si presenterà a Roma con un’unica richiesta: quella di essere ascoltati. 

Due possibili scenari futuri Il primo, è che le richieste dei primi cittadini vengano ascoltate con un ritorno, quindi, alla normalità. Il secondo scenario è che le richieste dei sindaci non vengano soddisfatte. Le dimissioni, così, verranno formalizzate e si andrà incontro a un periodo di commissariamento di tutti i Comuni valdianesi. A questo punto il Codacons interviene chiedendo di essere ascoltato nel caso domani si dovesse essere in presenza della soppressione del Tribunale con tutti i sindaci dimissionari.

«Qui e adesso vorremmo che – in questa seconda ipotesi si esprime il Codacons – tutte le forze politiche prendessero l’impegno di non contribuire alla creazione delle liste elettorali per il rinnovo dei consigli Comunali. Così facendo, il territorio non verrà più amministrato da rappresentanze locali, ma verrà preso sotto tutela diretta dello Stato Italiano. Questo lo chiediamo – continua – perché sarà difficile, per noi cittadini valdianesi, farci carico di tutta una serie di problemi che si affacceranno alle porte all’indomani del trasferimento del Tribunale di Sala Consilina a Lagonegro, in un’altra Regione: depauperamento socio-culturale ed economico; incremento del tasso di criminalità; progressivo abbandono del territorio da parte delle giovani generazioni; carenza (che diventerà endemica) di servizi essenziali. Sia quindi lo Stato Italiano – conclude il Codacons – che sta decretando la lenta agonia di queste terre, ad assistere le stesse nella fase terminale. Epperò, questo stesso Stato non dimentichi la storia: i nostri territori hanno conosciuto momenti di lotta anche estrema, come quella di Carlo Pisacane e dei suoi eroici Trecento».

Consigliati per te

©Riproduzione riservata