La denuncia dell’ambientalista: «A Sapri l’olio usato viene gettato nei lavandini e va in mare»

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La denuncia dell’ambientalista: «A Sapri l’olio usato viene gettato nei lavandini e va in mare»

Riceviamo in redazione il comunicato stampa di Paolo Abate, ambientalista cilentano molto legato alla propria terra e alla conservazione della natura. Abate, con una piccola provocazione, ha ricordato al primo cittadino di Sapri, Giuseppe Del Medico, quanto sia importante cercare di azzerare al massimo i rifiuti e, in questo caso specifico, gli oli esausti della cucina che molto spesso vengono gettati negli scarichi dei water e dei lavandini.

Il comunicato stampa

Nel programma di “Sapri Democratica”, lista che ha vinto le elezioni amministrative del 2012, c’era l’obiettivo “Rifiuti Zero”: azzerare i rifiuti conferiti in discarica attraverso le 3R (Riduci, Riusa, Ricicla). Ebbene il ricupero dell’olio usato era una delle iniziative primarie di questa strategia, non difficile e costoso da realizzare. Tanto è vero che alcuni comuni del Golfo hanno realizzato questo obiettivo già da tempo. Da una indagine di una associazione ecologista era emerso, purtroppo, che la maggior parte dei cittadini, compreso quelli di Sapri, getta per ignoranza e pigrizia l’olio esausto nel lavandino con danni gravissimi agli ecosistemi naturali. Per questo, molte sollecitazioni alla amministrazione di Sapri, città principali del Golfo, sono state fatte in questi due anni  per realizzare  la raccolta dell’olio usato in tempi brevi. La risposta dell’amministrazione di Sapri, tuttavia, è rimasta solamente agli annunci e alle promesse. Deluso, esasperato come cittadino e come ecologista dalla inefficienza  dimostrata dalla mia amministrazione ho deciso di consegnare  al protocollo di Sapri una bottiglia di olio da me usato con relativa lettera al sindaco Del Medico: lettera che riporto integralmente. 

Al signor Sindaco di Sapri
Arch. G. Del Medico

Spett. signor sindaco,
consegno a Lei, perché ne faccia l’uso che crede più opportuno, questa prima bottiglia di olio usato. Io, grazie a dio, faccio uso limitato di fritti, ma mi riferiscono che la maggior parte dei cittadini di Sapri lo versa nel lavandino con danni all’ambiente immaginabili. Non mi sento, come mi hanno consigliato al nostro comune, di portarlo al meccanico di mia fiducia, né  inserirlo nella raccolta indifferenziata porta a porta, né tanto meno seguire l’esempio di questi cittadini sapresi che delinquono coscientemente. Finirebbe in discarica, ovvero nell’ambiente. In verità, sarebbe stato opportuno da parte dell’amministrazione da Lei presieduta agire come molti comuni virtuosi che da tempo provvedono i propri cittadini di recipienti adatti alla raccolta dell’olio esausto, con risvolto economico notevole anche per il comune stesso. Questa iniziativa era prevista nel programma elettorale di “Sapri Democratica”, grazie al quale Lei è stato votato (anche da me) ed eletto. Evidentemente era solo uno dei tanti annunci che i politici fanno in tempo di elezioni.

Saluti cordiali

Sapri 8 settembre 2014

Paolo Abbate

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