Ondata di gelo in Cilento e Vallo di Diano, scuole chiuse

L’ondata di gelo che si sta verificando in questi giorni in Cilento e Vallo di Diano ha causato non pochi disagi ai cittadini. In primis, le temperature sotto lo zero hanno favorito il congelamento di tubature e la formazione di ghiaccio sul manto stradale. In numerose strade provinciali non sono stati presi provvedimenti e di conseguenza per chi non è attrezzato di gomme termiche o catene da neve è costretto a rimanere a casa. Proprio a causa delle avverse condizione atmosferiche molte scuole, tra il Cilento e il Vallo di Diano domani, lunedì 9 gennaio, resteranno chiuse. Domani non apriranno le porte agli studenti di Alfano, Atena Lucana, Auletta, Bellosguardo, Buccino (anche il 10 gennaio), Caggiano, Capaccio-Paestum, Colliano, Contursi Terme, Corleto Monforte, Montesano sulla Marcellana, Monte San Giacomo, Nocera Superiore, Olevano sul Tusciano, Oliveto Citra, Padula, Palomonte, Pertosa, Piaggine, Polla, Postiglione (anche il 10 gennaio), Ricigliano, Roccadaspide, Roccapiemonte, Roscigno, Sacco, Sala Consilina, San Rufo, Sant’Arsenio, Santomenna, Sassano, Università di Salerno (entrambi i campus), Teggiano e Trentinara. 

Vallo – Novi Velia Con un comunicato stampa divulgato nel tardo pomeriggio di oggi, domenica 8 gennaio, la preside Maria Carmen Greco comunica che alcune scuole, facente parti dell’istituto comprensivo Vallo della Lucania – Novi Velia, resteranno chiuse lunedì 9 gennaio. Moio della Civitella: scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado saranno regolarmente aperte. Novi Velia: scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado saranno chiuse. Cannalonga: scuole dell’infanzia e primaria chiuse. A Vallo della Lucania invece chiude la scuola media Andrea Torre mentre resta aperta la sede di Martiri de Mattia. «Viste le comunicazioni divulgate tramite social da alcune autolinee, relative alla sospensione eventuale delle corse per lo stato delle strade nelle prime ore del mattino – scrive la Greco – si avvisa l’utenza che gli alunni che raggiungono la scuola dai paesi limitrofi saranno giustificati per la loro assenza che sarà considerata come documentata» La preside spiega inoltre che «Non si garantisce il normale svolgimento dell’orario e del servizio in quanto i medesimi problemi potrebbero verificarsi per il personale docente e non docente»

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