Tubi e contatori ghiacciati in quasi tutto il Cilento: paesi senz’acqua
| di Francesco ChiricoNotevoli i disagi negli ultimi due giorni per le utenze idriche di tutti, o quasi, i comuni del Cilento e del Vallo di Diano, a seguito del congelamento dei contatori e dei tubi con conseguente blocco del flusso idrico e del funzionamento della caldaie. Un problema aggiuntivo rispetto ai tanti vissuti in queste ore dai cittadini, soprattutto del Diano, alle prese con le temperature polari e con la neve. Quasi ovunque, anche anche nei centri rivieraschi, la colonnina di mercurio è scesa fino a meno 7. La morsa del gelo non si ferma e nel Cilento iniziano ad esplodere alcune tubature per il gelo. Succede ad esempio a Pattano, nel comune di Vallo della Lucania, dove un cittadino ha filmato l’insolito evento. Succede a Morigerati, entroterra del golfo di Policastro. Una conduttura parallela ad una abitazione è esplosa riversando l’acqua sul marciapiede. Non è però l’unico caso di condutture ghiacciate. In queste ore si sono infatti registrate numerose segnalazioni di assenza d’acqua in alcuni paesi, soprattutto paesi montani come Novi Velia dove alcune abitazioni sono rimaste all’asciutto proprio per via del ghiaccio che impedisce al flusso d’acqua di scorrere. Si tratta di un freddo insolito per il Cilento ma, come ha spiegato l’esperto «Non è gelo storico». La polizia stradale ha invitato alla prudenza sulle strade che in alcuni punti potrebbero essere ghiacciare e provocare sbandamenti. Consac, l’azienda che si occupa della gestione del servizio idrico nel Cilento, ha organizzato diverse squadre di pronto intervento per intervenire sulle situazioni più gravi ed urgenti, consigliando ai cittadini di provare a scaldare le tubature congelate della caldaia con un phon in modo da riscaldare e sciogliere la sottile patina di ghiaccio: «L’unico consiglio buono è questo al momento, purtroppo molti cittadini non ci danno ascolto dicendo che non siamo attenti a queste cose».
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