Altavilla Silentina, taglio del nastro per la sede Aned ex deportati campi nazisti: prima nel sud Italia

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Altavilla Silentina, taglio del nastro per la sede Aned ex deportati campi nazisti: prima nel sud Italia

Si terrà giovedì 9 febbraio, alle ore 17.30, in piazza Don G. Russolillo in Cerrelli di Altavilla Silentina, l’inaugurazione della sede Aned ossia la sede locale dell’associazione nazionale ex deportati campi nazisti. All’evento di apertura saranno presenti oltre alle Istituzioni Locali e a diversi tesserati Aned, Mariella Stanzione, ex deportata nei campi di Ravensbrück, accompagnata dalla figlia Ambra Laurenzi, autrice del libro ‘Ravensbrück’ il lager delle donne.

L’Aned è l’associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti, costituitasi subito dopo la liberazione dellultimo campo a Mauthausen. La prima riunione fu indetta a Torino nel 1947, rifacendosi al giuramento che gli ex deportati si erano fatti nei campi di sterminio, ovvero quello di prestarsi reciproco sostegno, al fine che nessuna morte resti invana. I suoi aderenti sono i sopravvissuti allo sterminio nazista, i familiari dei deportati e coloro che intendono studiare e divulgare, soprattutto tra i giovani, la storia del fascismo, della Resistenza e delle deportazioni nei Lager nazisti. E’ una associazione senza fini di lucro, eretta Ente morale con decreto del presidente della Repubblica italiana il 5 novembre 1968. La presidenza e la segreteria nazionale dell’associazione hanno sede nella Casa della Memoria di Milano. Attualmente si contano 27 sedi in tutta Italia di cui la sola presenza nel Sud la si ha proprio con la locale sede di Altavilla Silentina, che si attesta pertanto Comune portatore dei valori della ‘memoria storica’. «L’associazione – spiega  – considera suo dovere far conoscere la storia della deportazione soprattutto ai giovani, ai quali è affidata la difesa della libertà e della democrazia. Tra i principi cardini: riunire in fraterna solidarietà i deportati italiani e i familiari dei caduti; avviare a concreta realizzazione il testamento ideale dei caduti; valorizzare in campo nazionale e internazionale il grande contributo dei deportati alla causa della resistenza, affermando gli ideali perenni di libertà, di giustizia e di pace».

Presidente dell’Aned di Altavilla è Germano Di Marco, conservatore della memoria storica e attivo propulsore di iniziative locali al fine di far accrescere il sapere storico e la coscienza civile. Forte il suo legame ai giovani del territorio. La sua passione ha coinvolto, difatti, anche giovani associazioni dal luogo che si sono rese pronte nel collaborare, portando avanti quegli ideali di cultura civica e coesione sociale in nome della libertà e della coscienza storica. «La conoscenza nei giovani è importante perché solo attraverso di essa si acquista maggiore liberta afferma Di Marco – Devono essere i giovani i veri protagonisti nel tramandare, sono loro i veri raccoglitori della memoria. Il nostro intento è combattere soprattutto l’indifferenza. Non dobbiamo pensare che la libertà, la democrazia siano un bene immobile. Il mostro sta sempre in agguato ma è con il sapere che si libera l’uomo».

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