Capitaneria controlla lidi e imbarcazioni in ogni parte del Cilento, si cercano estintori pericolosi

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Capitaneria controlla lidi e imbarcazioni in ogni parte del Cilento, si cercano estintori pericolosi

La capitaneria di porto di Salerno, diretta dal capitano di vascello Gaetano Angora, ha sequestrato a Capaccio-Paestum diversi dispositivi antincendio (estintori) di cui è stata falsamente attestata l’omologazione. La guardia costiera di Salerno e di Agropoli si è recata in una nota società con sede in Capaccio che opera nel settore della manutenzione, riparazione di estintori marini e alla loro rivendita – in particolare – agli esercenti del settore nautico e diportistico. Essendo gli estintori destinati a essere impiegati in situazioni di pericolo, ed essendo obbligatoria la loro detenzione al fine di ottener specifiche certificazioni sia antincendio che di sicurezza rilasciate non solo dalla capitaneria ma, più in generale, dagli enti preposti alla vigilanza sui luoghi di lavoro, le operazioni relative la loro revisione e la loro produzione sono controllate da leggi molto rigide. Al termine dell’ispezione i marinai hanno scoperto che la società in questione non è stata accreditata per l’attività che esercita, e che appone falsi codici sulle etichette degli estintori.

In effetti, la guardia costiera di Salerno ha verificato che gli estintori marini revisionati e/o posti in commercio dalla ditta in questione riportano certificazioni false, non sono conformi alla normativa di settore e, pertanto, devono essere ritirati dal commercio anche perché non è garantita la loro funzionalità in caso di necessità, con le gravissime conseguenze che possono essere immaginabili. Gli inquirenti hanno sequestrato tutti gli estintori marini presenti nella sede della ditta, e stanno tuttora accuratamente visionando la contabilità societaria, al fine di verificare a chi siano stati consegnati gli estintori non conformi. Infatti, sono in corso numerosi sequestri in tutta la Provincia di Salerno con i guardiacoste che continuano ad ispezionare tutte le navi da trasporto e da pesca, gli stabilimenti balneari e le imbarcazioni da diporto che detengono a bordo gli estintori in questione.

Il titolare della ditta è stato denunciato alla procura di Salerno per gravissimi delitti, fra cui la contraffazione di pubblici sigilli inerenti certificazioni e loro immissione in commercio, ma non si esclude che la procura della Repubblica indaghi anche per delitti più gravi e che deleghi la guardia costiera ad estendere le indagini su tutto il territorio nazionale.

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