Rifiuti e illuminazione assente: la Provincia sistema le strade del Cilento

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Rifiuti e illuminazione assente: la Provincia sistema le strade del Cilento

Strade senza illuminazione e invase di rifiuti ai bordi. La Provincia di Salerno, in vista della stagione estiva, ha potenziato l’attività di manutenzione e messa in sicurezza di molte strade provinciali insieme alle Comunità montane ai quali il compito di sfalciare e pulire; alcune di queste arterie saranno interessate dal passaggio della Carovana rosa del Giro d’Italia sabato 12 maggio. Le strade provinciali del Cilento coinvolte nei lavori sono la Sp 267 a Castellabate, la Sp 430 a Roccagloriosa, la Sp 278 Agropoli e Paestum. A questi si aggiungeranno altri cantieri come da Piano straordinario di manutenzione delle strade provinciali presentato il 7 dicembre scorso.

Nel Cilento, è stato risolto il problema della rotatoria a Poderia, provvedendo alla sistemazione dell’impianto di illuminazione, spento da mesi; a questo ha fatto seguito l’apposizione di specifica illuminazione al di sotto del ponte della Sp 430; la strada è interessata, purtroppo, dal dilagante fenomeno dell’abbandono di rifiuti. Il tratto illuminato costituirà un deterrente per l’indiscriminata prassi. «Un altro impegno mantenuto», fanno sapere da Palazzo Sant’Agostino.

«Questi sono segnali importanti, nel contesto di ‘precarietà’ in cui ci troviamo, ottenuti con fatica e determinazione e per cui ringrazio il presidente Giuseppe Canfora ed il collega delegato alla viabilità Antonio Rescigno, il settore Viabilità ed il personale dipendente della Provincia, uniti agli eccellenti risultati raggiunti nel settore Ambiente ed alla Regione Campania, particolarmente attenta sul fronte depurazione e per la edilizia scolastica; la questione ‘Province’ – dichiara il consigliere provinciale Pasquale Sorrentino, con delega a Polizia Provinciale, Protezione Civile e G.P. Risanamento Corpi Idrici Superficiali Comparti 1,2,4,5 –  dovrebbe al più presto ‘accendere’ il dibattito nazionale, oggi ridotto ad un “parlarsi addosso senza dire nulla”; diversamente, solo per la Provincia di Salerno, rimarrebbero ‘senza governo’ (oltre all’Italia) anche 2700 km di strade ed oltre 170 plessi scolastici; un disagio immane, per gli automobilisti, per i giovani, per le famiglie, per le scuole, per i lavoratori di ogni ordine e grado. Un corto circuito normativo e politico che tocca la carne viva delle persone. Un Paese serio dovrebbe dipanare questa matassa, senza farsi deprimere dalle sterili ed inconcludenti liturgie dell’antipolitica e dalla scure dei tagli orizzontali che, irresponsabilmente, trascinano nel baratro ogni forma di amministrazione, senza distinguere quella buona da quella cattiva. Ormai rimangono soltanto i sindaci a presidio delle comunità; una nuova forma di ‘resistenza’ in conflitto con la ‘fiacca esistenza’ di un Parlamento litigioso ed infantile», conclude Sorrentino.

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