Carenza di personale e disagi all’ospedale San Luca, Vallo della Lucania si mobilita

Si è tenua il 7 agosto una manifestazione, voluta dal comitato “Pro Ospedale San Luca” a Salerno davanti alla sede dell’Asl, organizzata in seguito ad una riunione tenutasi nella direzione sanitario dell’ospedale San Luca tra le organizzazioni sindacali di presidio Fsi-Usae e Uil, i lavoratori dei reparti di Chirurgia Generale, Oculistica, Day Surgery, Ortopedia, Pronto Soccorso e con il direttore sanitario Adriano De Vita per far fronte alle problematiche affliggono il nosocomio vallese. 

Il motivo della protesta L’ospedale di Vallo della Lucania è ormai da anni nel mirino delle polemiche a causa dei diversi disagi che affliggono vari reparti e settori del presidio. Uno dei primi problemi sembra essere senza dubbio proprio la carenza di personale. I promotori del comitato spiegano che a causa della mancanza di personale col passare del tempo le condizioni lavorative dei sanitari si fanno sempre più critiche in quanto sono «costretti a turni massacranti e sempre più demansionati per assolvere a compiti di personale del tutto carente del presidio». 

La mobilitazione generale La manifestazione è partita alle 8 davanti all’ospedale San Luca per spostarsi alla sede dell’Asl Salerno con l’unico obiettivo di chiedere la salvaguardia del presidio prima che la carenza di personale possa portarlo sul lastrico della chiusura e del degrado. «Andiamo a chiedere garanzie per interventi immediati di assunzione di personale – scrivono i promotori del comitato -, per la gestione dei servizi sanitari tutelando la sicurezza dei lavoratori. L’invito – continuano – è rivolto ai sindacati, ai lavoratori, ai cittadini, alle forze politiche, alle associazioni di categoria e a quanti tengono al bene dell’ospedale. 

Il Movimento 5 Stelle Il M5s i Vallo della Lucania, attraverso un comunicato, ha dichiarato la propria adesione alla manifestazione organizzata dal comitato ‘Pro Ospedale San Luca’. «Il San Luca – scrivono i pentastellati nel comunicato –  è stato per anni il fiore all’occhiello del territorio, oggi invece non lo è più, in primis per mancanza di personale e di medicinali. È importante  – spiegano – dare il nostro sostegno e chiederemo al ministro Lorenzin anche la revoca della nomina a commissario di Vincenzo De Luca, unico caso al mondo in cui controllore e controllato risultano essere la stessa persona. Basta con le nomine politiche ai vertici della sanità campana – aggiungono in conclusione –  è giunto il momento di interrompere questo processo che ha portato alla deriva il nostro ospedale San Luca».

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