Turismo, Faiella: “Bando per la valorizzazione dei Beni Culturali”: Certosa di Padula e Templi di Paestum in pole position (FOTO)

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Turismo, Faiella: “Bando per la valorizzazione dei Beni Culturali”: Certosa di Padula e Templi di Paestum in pole position (FOTO)

Continua l’attenzione delle Istituzioni per il rilancio del turismo nella regione Campania con occhio di riguardo a Cilento e Vallo Di Diano. Si punta l’accento sulle progettualità individuali che le singole realtà locali e non possono elaborare. Comuni, Province e la direzione regionale del ministero per i Beni Culturali della Campania, infatti, possono presentare all’amministrazione di palazzo Santa Lucia (Regione Campania) progetti da inserire nel piano di intervento per la valorizzazione, conservazione, gestione e fruizione del patrimonio culturale locale.

Valorizzazione, conservazione, gestione e fruizione del patrimonio di interesse storico, artistico, architettonico e paesistico afferente ad aree suscettibili di valorizzazione e gestione integrata. Sono questi i punti principali del bando presentato dalla Regione Campania – sottolinea Michele Faiella, dirigente della CISL FP Beni Culturali di Salerno – con il quale si intende elaborare un piano regionale di interventi ai fini dell’incremento dell’offerta turistica campana. La misura, in attuazione dell’obiettivo operativo 1.9 del FESR 2007-2013, è dotata di ben 36.000.000 euro. Le proposte progettuali possono riguardare siti e beni culturali opportunamente individuati dalla Regione, in attuazione di un accordo di programma stipulato nel 2009 con il ministero dei Beni Culturali. Al bando possono  partecipare in forma singola oppure associata comuni, anche in accordo con i comuni limitrofi ai territori in cui ricadono i beni e siti interessati, Province dei territori in cui ricadono i beni e siti e direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Regione Campania. Gli interventi dovranno riguardare operazioni di restauro e recupero del sito, valorizzazione del patrimonio storico artistico e culturale e la messa a sistema dei beni e azioni specifiche di avvio e gestione del sistema stesso. Le proposte progettuali devono prevedere spese minime per 500.000 euro, fino ad un massimo di 2.500.000 euro ed essere presentate entro le ore 16,00 del 4 marzo 2013.

Per la provincia di Salerno, così come per le altre province della Campania, – continua Michele Faiella – i siti e i beni culturali che possono essere interessati dalle proposte progettuali sono stati pubblicati sul sito ufficiale della Regione Campania (www.regione.campania.it)

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