Massimo Cobellis risponde alle accuse di presunti ‘favori’ alla clinica: «Piena fiducia nella magistratura, sempre rispettato la legge»
| di Redazione«Ho fiducia nella magistratura e sono sicuro che tutto verrà chiarito molto presto. Si tratta di una questione meramente procedurale che troverà sicuramente le sue giuste dimensioni di fronte al Gup il prossimo 3 Aprile». Lo dice Massimo Cobellis, amministratore unico della casa di cura omonima, a seguito degli articoli di stampa pubblicati nei giorni scorsi, relativamente a una inchiesta della procura di Vallo della Lucania su presunti vantaggi economici di cui, secondo gli inquirenti, si sarebbe avvantaggiata la struttura sanitaria tramite funzionari pubblici.
«Nel merito tengo a precisare che le prestazioni contestate, che peraltro rappresentano l’1% delle prestazioni erogate dalla casa di cura ‘Cobellis’, sono state contrattualizzate e rimborsate nel più totale rispetto della legge e delle disposizioni vigenti», dice ancora il fratello di Luigi Cobellis, consigliere regionale in quota Udc.
Nel difendere la sua posizione l’amministratore unico punta il dito contro una informazione “arricchita ad arte”: «D’altronde – dice – basta affidarsi a una rapida ricerca su internet per verificare quale sia il valore tariffario di un ricovero per Eswl (litotripsia urinaria extracorporea) per sconfessare il becero e strumentale tentativo di chi, con informazioni imprecise ed arricchite ad arte, tende a gettare ombre sulla gestione di una clinica che da sempre è stata improntata alla massima trasparenza e correttezza, impegnata da anni al servizio del territorio, in prima linea a presidio della salute pubblica dei cittadini».
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