Auletta, sindaco firma concessione edilizia allo zio e un altro zio lo denuncia: primo cittadino indagato

E’ un groviglio di nomi che portano lo stesso cognome. Una matassa che diventa più difficile da sciogliere dal momento che la procura ha cominciato ad indagare sul caso. Carte, permessi, querele e liti in famiglia. Il fatto è accaduto nel piccolo comune del Tanagro, precisamente Auletta, e vede come protagonista il numero uno della giunta comunale. Secondo una prima ricostruzione dei fatti pare che l’avviso di garanzia notificato al sindaco Pessolano sarebbe arrivato perchè il primo cittadino avrebbe firmato una concessione edilizia allo zio, un altro zio non ha gradito la cosa e ha sporto denuncia. Ora la procura della Repubblica di Lagonegro ha aperto un fascicolo e indaga sul primo cittadino Pietro Pessolano. La vicenda, sulla quale potrebbe essere chiamato a pronunciarsi il gup del tribunale  è nata in seguito alla denuncia da parte di uno zio paterno del primo cittadino per una vicenda familiare che vede coinvolte tre persone tutte con lo stesso cognome, Pessolano. Da una parte lo zio che ha denunciato il nipote sindaco e dall’altra il nipote sindaco e un altro zio che ha invece beneficiato della concessione. Il sindaco rischia di dover affrontare un processo per aver dato la concessione, in quanto responsabile dell’ufficio tecnico edilizia privata, ad un suo parente prossimo. Il reato ipotizzato è abuso di ufficio. Ora il sindaco ha venti giorni per presentare memorie difensive o documenti che smonterebbero la presunta accusa del pm.

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