Malasanità, avverte un ictus ma non può essere trasportata in ospedale perchè obesa: è gravissima

Fa sempre più discutere la precaria condizione della sanità nel Cilento. L’ultimo episodio spiacevole è accaduto a Camerota. A riportarlo è il quotidiano ‘La Città’ in edicola mercoledì, in un articolo a firma del giornalista Vincenzo Rubano. Una donna di 62 anni e 231 chili, ha dovuto attendere circa quattro ore prima di poter essere trasportata all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, nonostante un ictus. Tutto questo perché l’ambulanza del 118, giunta sul posto attivata dai familiari e dal medico curante della donna, non aveva modo di prelevare la paziente proprio a causa del suo eccessivo peso. L’unico sistema per trasportarla al nosocomio vallese sarebbe stata una «super ambulanza» specializzata proprio per questo tipo di interventi e gestita da un’associazione di Vallo della Lucania. Ma alla richiesta del medico curante di far intervenire il mezzo, gli uomini del 118 avrebbero risposto picche a causa della mancanza di fondi. Il medico curante, il dottore Domenico Bortone, vista anche la gravità della paziente, è stato costretto ad attivare personalmente la «super ambulanza» assumendosi tutte le responsabilità del caso. Soltanto così la donna è riuscita ad arrivare al pronto soccorso del San Luca, purtroppo in condizioni gravissime vista l’attesa.