Asilo degli orrori nel Cilento, ora le maestre rischiano il processo

Quelle immagini sono rimaste impresse a molti, nel Cilento ma non solo. Quei bambini, quelle povere anime indifese, che venivano maltrattati con schiaffi, pugni e punizioni «assurde». Quel dito del ragazzino al primo banco che chiede timidamente di andare in bagno, dalla suo volto si percepisce la paura, il timore. I video registrati dalle telecamere nascoste installate dai carabinieri della compagnia di Sapri nella scuola primaria di Caselle in Pittari hanno fatto il giro d’Italia. Scene drammatiche riprese dagli inquirenti dopo varie segnalazioni ricevute dai genitori.  Cinque ora le persone che rischiano di essere processate. Il pm ha chiesto il rinvio a giudizio per le maestre Rina Lovisi, Rosa Fiscina, Ines Stella e Anna Torre e per l’ex preside Biagio Bruno. Per ognuno di loro il giudice Claudio Scorza, dopo aver ascoltato le tesi della difesa, dovrà decidere tra rinvio a giudizio o archiviazione del caso. L’udienza preliminare è fissata per il 18 novembre prossimo.

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