Esplode bombola gas, 61enne muore in ospedale dopo giorni di agonia
| di Luigi MartinoE’ morto all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove era ricoverato nel reparto grandi ustionati, Achille Remis, un 61enne di Brescia in vacanza, insieme alla figlia e al nipote, in zona Lago a Battipaglia. L’uomo era rimasto coinvolto in un tragico incidente con i due parenti. Il bilancio di un’esplosione avvenuta il 3 agosto alle 2,30 di notte in un appartamento al secondo piano di una palazzina, diventa ancora più pesante. Lo scoppio è stato provocato da una bombola del gas. Scene strazianti dinanzi agli occhi dei soccorritori. Corpi irriconoscibili ustionati dall’80 fino al 90%. Terrorizzati i condomini e i vicini, che hanno udito l’enorme boato. Sul posto sono intervenute cinque ambulanze, i carabinieri e i vigili del fuoco, che hanno evacuato lo stabile, nove appartamenti, e un albergo. Una gazzella delle forze dell’ordine della compagnia di Battipaglia, diretti dal maggiore Giuseppe Costa, che si trovava già in zona, è accorsa immediatamente al rumore dello scoppio. Due militari hanno fatto irruzione nella casa insieme ad un inquilino che abita al piano inferiore. I soccorritori hanno portato all’esterno, nel cortile, Achille Remis di 61 anni (morto poi dopo 5 giorni di agonia in ospedale), suo nipote Angelo Castellano di 17 anni e sua figlia, mamma di Angelo, Mariagrazia Remis di 36 anni. La salma è stata posta a disposizione della Procura di Napoli per l’eventuale autopsia.
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