Estorsioni e minacce ad imprenditore: 2 arresti per usura

I carabinieri del Ros con il supporto dei militari del comando provinciale di Salerno hanno eseguito ordinanza di custodia cautelare nei cronfronti di due persone indagate per usura e estorsioni. Si tratta di Giovanni Ricciardi e Vincenzo Di Guida, entrambi ebolitani, ritenuti responsabili a vario titolo dei reati di estorsione e usura. La custodia cautelare è stata disposta su provvedimento del Gip del tribunale di Salerno. 

Le indagini sono partite in seguito alle denunce di un imprenditore agricolo della Piana del Sele, risultato vittima di una pressante attività di usura ed estorsione che sarebbe stata messa in atto fino a pochi giorni prima dell’esecuzione di ordinanza cautelare.  L’uomo, infatti, secondo quanto denunciato aveva chiesto loro un prestito di denaro. Il Ricciardi, si legge nelle indagini, approfittando di un momento di difficoltà economica dell’imprenditore, e non potendo saldare il debito, con tanto di interessi, pretendeva da questi un trattore Lamborghini di cui tratteneva i documenti di circolazione.

L’imprenditore, ormai alle strette, ha deciso di denunciare tutto alle forze dell’ordine, grazie anche al supporto dell’associazione antiusura “Rete”. Al termine delle operazioni il Ricciardi è stato trasferito nel carcere di Salerno Fuorni mentre il Di Guida è agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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