Sorpresi a cacciare in area protetta: bracconieri napoletani nei guai (FOTO)

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Sorpresi a cacciare in area protetta: bracconieri napoletani nei guai (FOTO)

Una squadra composta dal personale dei comandi stazioni Forestali di Casaletto Spartano, Ottati e del coordinamento territoriale per l’Ambiente di Vallo della Lucania, ha sorpreso due uomini intenti a cacciare beccaccia in un’area protetta del Parco nazionale del Cilento. I due sono stati avvistati a Buonabitacolo, in località Vesparo – Piscine. Le giubbe Verdi hanno sottoposto a sequestro penale le armi e le munizioni, denunciando alla competente Autorità giudiziaria di Lagonegro i due bracconieri, entrambi di Vico Equense, in provincia di Napoli. «Il corpo forestale riserva particolare attenzione al fenomeno del bracconaggio, – hanno fatto sapere – con l’obiettivo oltre che di affermare la legalità sul territorio protetto, anche di tutelare la pubblica incolumità e la salute dei consumatori». Per il reato di caccia e introduzione di armi in area protetta, il corpo forestale dello Stato dall’inizio dell’anno ad oggi ha denunciato 22 persone, sequestrato 14 fucili diverse munizioni e vari strumenti di cattura non consentiti dalla vigente legislazione.

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