Vallo della Lucania, ruba attrezzature dall’ospedale per un valore di 70mila euro: pregiudicato in manette

I carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania diretti dal capitano Alessandro Starace, hanno tratto in arresto un uomo pluripregiudicato di Napoli con l’accusa di furto aggravato.  Sono state le telecamere dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania ad incastrare D.M., 43 anni, sorpreso mentre rubava all’interno del nosocomio quattro sofisticate sonde ecografiche del valore di 20mila euro cadauna. Il ladro aveva operato anche nei reparti di radiologia dell’ospedale di Eboli. I fatti si sono verificati nel mese di giugno 2012 e, dopo la denuncia dei sanitari, sono scattate le indagini da parte della Procura della Repubblica del Tribunale di Vallo della Lucania.

Modus operandi D.M. ha agito in modo simile in entrambe le occasioni: un uomo entrava all’interno della struttura spacciandosi per un tecnico della manutenzione delle macchine nei reparti di radiologia, cardiologia e pediatria. Appena il personale addetto si allontanava per motivi di vario genere, il malvivente estraeva le sonde dai macchinari. I carabinieri hanno ascoltato vari testimoni che hanno visto entrare il tizio all’interno delle sale dove sono scomparse le sonde. Le indagini sono terminate quando le riprese video hanno consegnato il quadro definitivo dei fatti agli inquirenti. M.D. è stato tratto in arresto e riconosciuto dai carabinieri come un uomo pluripregiudicato facente parte di una banda che ha messo a segno furti simili in tutta Italia in cliniche della Toscana, del Lazio e della Campania.

Il danno e l’accusa L’uomo dovrà scontare la pena agli arresti domiciliari e il danno compiuto, oltre al valore economico delle sonde pari a 70mila euro circa, risulta per lo più riconducibile alla temporanea sospensione dei servizi medici connessi al mancato utilizzo delle particolari apparecchiature, che ne hanno provocato l’inevitabile ritardo degli esami radiologici a discapito dei pazienti.

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