Perdono la vita sulla Cilentana: Emma e Tina, legate nel lavoro e da un tragico destino

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Perdono la vita sulla Cilentana: Emma e Tina, legate nel lavoro e da un tragico destino

Annunziata Sorrentino, 50 anni, Emma D’Auria (nella foto), 29 anni, entrambe di Cava de’ Tirreni, erano a bordo della Fiat Bravo che domenica sera si è scontrata con una Mercedes e un’Alfa Romeo. Un destino, quello della due donne, intrecciato intorno a quella strada maledetta, la Cilentana, che dal 2011 ha spezzato la vita di 28 persone.

Legate da una passione e da un tragico destino Loro sono due delle quattro vittime della tragedia, avvenuta domenica sera all’altezza di Agropoli. Nel tragico impatto, Emma è morta sul colpo, Tina, invece, durante il trasporto all’ospedale di Battipaglia. Rientravano da due giorni nel Cilento. Entrambe accomunate da una grande passione per l’ambiente, erano state nel comune di Pollica per un fine settimana di formazione per educatori ambientali, “Un mare vivo di saperi”, organizzato al Museo del Mare di Pioppi dall’associazione Legambiente per la quale lavoravano in una fattoria didattica di Pontecagnano. Emma, laureata in lettere moderne, era una educatrice molto attiva di Legambiente. Era in auto con Tina Sorrentino, anche lei educatrice ambientale.

L’incidente mortale La tragedia nella quale sono morte le due donne si è consumata intorno alle 19.30 di domenica 9 febbraio, e ha portato allo scontro frontale due autovetture all’altezza dell’uscita Agropoli Nord della sp 430 ‘Cilentana’. Nell’incidente sono state coinvolte tre auto e sette persone, quattro della quali sono morte mentre altre 3 versano in gravi condizioni. Due persone hanno perso la vita in ambulanza mentre venivano trasportate rispettivamente agli ospedali di Battipaglia e Vallo della Lucania. Le altre vittime sono Gianfranco De Santis, 43 anni di Capaccio alla guida della Mercedes e Vito Chechile, 52 anni morto sull’ambulanza durante il trasporto al ‘San Luca’ di Vallo della Lucania, era a bordo dell’Alfa Romeo 156 insieme ad altre tre persone, tutte donne, che sono ricoverate all’ospedale di Eboli e non sono in pericolo di vita.

Cordoglio dal Comune di Pollica «Solo nella giornata di oggi abbiamo saputo che una delle quattro vittime era Emma D’Auria, giovane educatrice ambientale – scrive il Comune di Pollica sulla sua pagina Facebook – Rientrava a casa da ‪‎Pioppi‬ dove aveva partecipato ad un corso di formazione per operatori ambientali organizzato da Legambiente. Siamo ancora piu’ sgomenti, quasi increduli di fronte ad un destino cosi’ impietoso. Gli amici del Comune di Pollica si uniscono al dolore delle famiglie travolte da questa tragedia e ricordano Emma, la sua voglia di vivere, di fare, di tutelare la sua terra con affetto e stima profonda». I funerali della 29enne si svolgeranno domattina alle 10:30 nella chiesa dell’Immacolata a Pontecagnano.

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Foto tratta da Facebook

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