La rupe di Agropoli circondata da 7mila tonnellate di alghe. Cittadini: «E’ la tana di topi e insetti» (FOTO)

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La rupe di Agropoli circondata da 7mila tonnellate di alghe. Cittadini: «E’ la tana di topi e insetti» (FOTO)

L’amministrazione promette che sarà rimossa entro la prossima stagione estiva, la montagna di alghe a ridosso della rupe dove sorge la città di Agropoli. Il comune ha diffuso un avviso di interesse pubblico alla rimozione dei cumuli di posidonia. Le alghe, trasportate dal mare durante l’inverno, sono ammassate sulla spiaggia e sulle rocce rovindando uno degli angoli più suggestivi della cittadina.

Dovranno essere smaltite circa settemila tonnellate di vegetali marini. Le alghe rovinano non solo il paesaggio, ma arrecano danni alla cittadinanza anche da altri punti di vista. A denunciare il fatto sono proprio i residenti che ai microfoni del giornale del Cilento affermano: «Questo cumulo di alghe maleodoranti è diventato la tana di topi e insetti – affermano indignati – Quando le temperature aumentano la montagna emana una forte puzza. Abbiamo chiesto la rimozione diverse volte – continuano i cittadini – ma fino ad oggi nessuno ci ha dato ascolto». Dobbiamo tener conto che le alghe sono protagoniste di tante fotografie scattate dai turisti.

Lo scorso anno il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, si era già fatto carico del problema che poi non è riuscito a risolvere del tutto. Il primo cittadino utilizzò una tecnica consentita dalla legge, ma a quanto pare poco efficace: le alghe vennero sistemate sotto la sabbia mediante grosse buche scavate e riempite di poseidonia. Il sistema consentì all’ente di risparmiare notevolmente rispetto ai costi previsti per il definitivo smaltimento della posidonia, considerata un rifiuto speciale. Quest’anno, però, in considerazione anche dell’apertura di un hotel di lusso proprio sulla spiaggia, a ridosso della montagna di alghe e dei numerosi eventi estivi che si svolgono alla Marina, sarà davvero necessario risolvere il problema in maniera definitiva.

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