Notte movimentata ad Alfano tra colpo al cimitero e tentato furto in un negozio di telefoni (FOTO)

| di
Notte movimentata ad Alfano tra colpo al cimitero e tentato furto in un negozio di telefoni (FOTO)

Via Selva di Pescarola, notte movimentata: tra furti e tentivi di “spaccate”
Nottata movimentata quella appena trascorsa ad Alfano, dove un’auto sospetta ha messo in allarme il paese al punto che alcuni giovani del posto hanno deciso di seguirne i movimenti. E così, dopo vari appostamenti hanno notato tre uomini aggirarsi a bordo di una vecchia Fiat nei pressi del cimitero. In pochi minuti, mentre altri giovani perlustravano la zona con una torcia, è partita la segnalazione ai carabinieri. I militari della stazione di Laurito e del nucleo operativo e radiomobile, coordinati dalla compagnia di Sapri, sono intervenuti subito sul posto e qui hanno trovato, abbandonata in aperta campagna e nascosta tra i cespugli, una Fiat Punto con il motore ancora caldo. Poi le ricerche hanno portato ad altri risultati, i militari infatti hanno trovato arnesi da scasso e numerose grondaie in rame, del valore di circa tremila euro, rubate dal luogo sacro.

Ancora furti nei cimiteri, rubato rame ad Alfano: preso il ladro

I carabinieri hanno avviato le indagini e dopo un rapido incrocio di dati e interrogatori, hanno individuato, grazie anche alla collaborazione della cittadini, il responsabile del tentato furto, un 33enne di Castelnuovo Cilento che è stato denunciato all’autorità giudiziaria. Via Selva di Pescarola, notte movimentata: tra furti e tentivi di “spaccate”
Ma sempre nella notte tra venerdì e sabato, intorno alle 23:00, nella parte alta del paese è stato tentato un altro furto, questa volta ai danni di un negozio di telefonia già preso di mire altre volte. I malviventi stavano bucando il muro dell’esercizio commerciale con un trapano. Anche in questo caso il colpo è stato sventato e i ladri sono fuggiti. Quello che preoccupa però è che quello di stanotte è già il terzo tentativo di furto allo stesso negozio nel giro di 2 settimane con la stessa tecnica. Ipotesi che non esclude che si possa trattare della stessa banda.

©

Foto ©

 

Consigliati per te

©Riproduzione riservata