Forum delle Culture, Luigi Cobellis scrive a Caterina Miraglia: «Cilento patria di cultura e dieta mediterranea»

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Forum delle Culture, Luigi Cobellis scrive a Caterina Miraglia: «Cilento patria di cultura e dieta mediterranea»

Luigi Cobellis capogruppo Udc alla Regione Campania si pronuncia con una lettera all’assessore all’Istruzione e Promozione Culturale, Caterina Miraglia su alcune ipotesi di lavoro preparate dalla Regione Campania che riguardano il programma del Forum delle Culture per il quale sarebbe stata ipotizzata una prima dislocazione degli eventi sul territorio campano che però desta «qualche perplessità».

«Mi riferisco – scrive Cobellis a Caterina Miraglia – in particolare a quanto riportato da Il Mattino di giovedì 5 settembre che nell’elencare le iniziative previste dalla Regione nei comuni siti Unesco scrive: “in primavera Padula e Paestum ospiteranno il Festival della matematica, della filosofia e delle fiabe […] poi alimentazione e dieta mediterranea a Benevento, in collegamento con l’Expo di Milano”. Ebbene – continua il capogruppo Udc – il luogo naturale di un Festival che abbia al centro la riflessione filosofica non può che essere Velia, sede della scuola eleatica animata da padri del pensiero moderno quali Parmenide e Zenone e dunque culla della logica occidentale».

«Stupisce, poi, la scelta che riguarda il tema dell’alimentazione e soprattutto della dieta mediterranea. Senza nulla togliere al territorio di Benevento, che potrebbe opportunamente ospitare altre iniziative è, però, il caso di ricordare che il Cilento è notoriamente e univocamente riconosciuto come la patria della dieta mediterranea, che è stata dichiarata proprio dall’Unesco patrimonio immateriale dell’umanità. Un dato di fatto sancito dalla stessa Regione Campania che, con legge n. 6 del 30 marzo 2012, ha scelto Pollica come sede dell’osservatorio Regionale per la dieta mediterranea. Insomma, se si vuole portare il tema della giusta alimentazione all’interno del Forum, è opportuno che si faccia dando risalto al territorio che ha fatto della salute in tavola la sua carta di identità nel mondo e che per questo ha ricevuto numerosi riconoscimenti dalle più disparate istituzioni. Il Forum – conclude Luigi Cobellis – può e deve essere una importante occasione per la Campania e proprio per questo è giusto che le vocazioni, le storie, le caratteristiche dei nostri territori vengano valorizzate e promosse nel modo più consono, evitando inopportune dimenticanze o indebite svalutazioni».

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