Valanga di tasse nel comune commissariato di Buonabitacolo, ex sindaco attacca consiglieri dimissionari e Curcio

| di
Valanga di tasse nel comune commissariato di Buonabitacolo, ex sindaco attacca consiglieri dimissionari e Curcio

A distanza di pochi mesi dal commissariamento del Comune di Buonabitacolo, si registra un aumento generalizzato delle imposte e delle tariffe relative ai servizi pubblici. A denunciarlo è l’ex sindaco Elia Rinaldi, con una nota stampa, in cui spiega nel dettaglio: «La tariffa rifiuti solidi urbani (Tari), rispetto allo scorso anno, è aumentata di 38 centesimi a metro quadrato, passando da 1,30 a 1,68 euro. Un incremento tariffario seguito da quello relativo al consumo di acqua potabile. In questo caso, oltre alla quota fissa passata da 41,32 a 45 euro, la tariffa è aumentata di dieci centesimi a metro cubo. Seguono gli incrementi per i servizi fognari e di depurazione».

Poi aggiunge: «Ma in questi giorni, più che indignarsi per le tariffe dell’acqua potabile, i cittadini protestano per le carenze idriche. Da oltre un mese, infatti, dalle 23,30 alle 5,30, i rubinetti delle case restano inspiegabilmente a secco. Disagi o non disagi, gli abitanti di Buonabitacolo per il 2016 dovranno sborsare di più rispetto all’anno scorso. Dovranno pagare di più soprattutto le famiglie, visto che l’importo mensile della mensa scolastica è passato da 30 a 33 euro per gli alunni delle scuole elementari e da 40 a 44 euro per quelli delle scuole medie. Le famiglie dovranno anche fare i conti anche con l’incremento delle spese mensili per il trasporto scolastico, salito da 10 a 12 euro. Infine, anche l’importo per l’illuminazione votiva è passato da 11 a 13 euro».

LA TABELLA DEI DATI

L’aumento delle tariffe stabilito dal Comune di Buonabitacolo spingerà ogni famiglia a pagare in media per il 2016 circa 152 euro in più rispetto all’anno scorso. «Purtroppo questi aumenti – ha proseguito l’ex primo cittadino Elia Rinaldi – sono la naturale conseguenza di un commissariamento dell’Ente, causato da sei consiglieri irresponsabili, e della gestione rovinosa dei vent’anni di amministrazione del sindaco che mi ha preceduto, Beniamino Curcio. Ma la cosa che mi preoccupa è che a questo inasprimento della pressione fiscale si sta associando anche un generale peggioramento delle condizioni del paese. Il problema della carenza idrica – ha concluso Rinaldi – è soltanto uno dei tanti problemi che non trovano soluzione da quando, per un gesto insensato e irresponsabile di alcuni consiglieri, siamo stati costretti a lasciare la guida del paese».

©

Consigliati per te

©Riproduzione riservata