Cilento terra di tartarughe, a Camerota le uova si schiudono e i piccoli corrono verso il mare E VIDEO

Sono le 21 di domenica sulla spiaggia di Cala del Cefalo a Marina di Camerota. Qualcosa si muove sotto la sabbia. Le prime uova di tartarughe, deposte da un esemplare di Caretta caretta il 20 giugno scorso, cominciano a schiudersi. Dal nido escono le prime due, che vengono catalogate e corrono verso il mare. Sono «Odissea» e «Nessuno». Il loro nome è dettato dai campeggi situati nelle vicinanze del nido. 

A monitorare le uova per 50 giorni circa, in sinergia con il personale del Comune di Camerota, i volontari (turisti e residenti) e le varie associazioni ambientaliste del territorio, erano stati gli esperti marini della stazione zoologica di Napoli «Anton Dohrn», gli stessi che ieri notte hanno seguito la schiusa e supervisionato il percorso che le tartarughe hanno effettuato dalla spiaggia al mare aperto. «Con l’evento della schiusa delle uova di tartaruga marina a Cala del Cefalo questo territorio ha raccontato un’altra bellissima storia», scrive su Facebook Ciro Troccoli, consigliere con delega all’ambiente del comune cilentano che ha seguito l’evento e lo ha raccontato in diretta tramite il proprio profilo Facebook. «Mentre scriviamo c’è chi corre verso il mare. Le tartarughe di Camerota iniziano il loro grande viaggio!». Questo, invece, è il commento del profilo Facebook del Wwf Italia e del suo presidente, Donatella Bianchi. La conduttrice Rai ha mandato in onda le immagini della deposizione delle uova da parte di mamma tartaruga in una delle puntata di Lineablu dedicata al Cilento. A mezzanotte erano più di 50 le tartarughe che hanno raggiunto il mare.

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