Trentinara, ancora discariche nel parco del Cilento: i volontari di ‘Puliamo Vesole’ liberano area soffocata dai rifiuti (FOTO)

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Trentinara, ancora discariche nel parco del Cilento: i volontari di ‘Puliamo Vesole’ liberano area soffocata dai rifiuti (FOTO)

Lo sversamento incontrollato di rifiuti, annoso problema che da decenni, oramai, affligge l’intero comprensorio del parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Sparsi un pò ovunque tutti noi nei nostri spostamenti quotidiani scorgiamo sui cigli delle strade o tra rovi di sterpaglie mucchi di immondizia che lasciata all’incuria quotidiana col trascorrere incessante del tempo si trasformano in piccole o grandi discariche a cielo aperto.

Un dramma non da poco, visto che parliamo di un territorio ideamente a vocazione turistica ma che di fatto poco o nulla fa per arginare un problema, quello delle discariche, che dovrebbe quantomeno essere controllato suppur in minima parte. Per questo va plaudita l’iniziativa di circa 30 volontari che all’interno del progetto ‘Puliamo Vesole’ muniti di guanti sacchi e roncole si sono prodigati nella raccolta di un quantitativo notevole di rifiuti di ogni sorta. Parliamo di un’iniziativa curata dall’associazione Astrea in collaborazione con il Forum dei giovani di Trentinara.

Il gruppo di volontari si è dato appuntamento al ‘Palommieddo’ da quì si dirigono al rettilineo al di sopra dell'”arenaro” che conduce alla montagna. Prima di passare all’azione ecco un briefing per definire i compiti dei singoli partecipanti: chi si dedica principalmente alla raccolta e chi provvede alla differenziata.

Uno scandalo che va debellato Abbandonati da mesi e in putrefazione: pneumatici, televisori, frigoriferi, scarti di officina e di muratura, manufatti in amianto, sacchetti di residui da picnic, oggetti in vetro e plastica, lattine, questo lo sconcertante quadro rinvenuto dai volontari. I rifiuti sono stati rinvenuti in un’area di bosco che ‘accoglie’ nel sottosuolo falde acquifere che alimentano gli acquedotti. 15 quintali di rifiuti, questo all’incirca il quantitativo prelevato dai ragazzi e portato via con l’ausilio di attrezzi vari, mezzi di trasporto e camion.

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