Mutui, Bcc Monte Pruno sospende le rate per aiutare le famiglie: le domande fino al 31 marzo

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Mutui, Bcc Monte Pruno sospende le rate per aiutare le famiglie: le domande fino al 31 marzo

La banca di credito cooperativo Monte Pruno di Roscigno e Laurino ha predisposto un piano di sospensione delle rate dei mutui per le famiglie in difficoltà a causa dell’attuale congiuntura economica.

L’iniziativa rientra nell’ambito del “Piano Famiglie”, progetto finalizzato a sostenere le operazioni di credito ipotecario delle famiglie in difficoltà, attraverso la sospensione per un anno del pagamento delle rate del mutuo o di parte di esse, nel caso in cui si verifichino particolari eventi nella vita del titolare del mutuo. Il progetto si basa su un accordo tra ABI e Associazioni dei consumatori a cui la Banca, già da tempo, ha aderito.

Rientrano nell’iniziativa i mutui che presentino tutte le seguenti condizioni: siano garantiti da ipoteca su immobile residenziale; siano stati destinati all’acquisto, costruzione o ristrutturazione di abitazione principale; siano stati erogati a persone fisiche, con un reddito imponibile non superiore ai 40 mila euro annui per ciascun mutuatario; siano stati erogati per un importo non superiore a 150 mila euro.

La sospensione è ammessa qualora tra il 1° gennaio 2009 e il 28 febbraio 2013 si sia verificato o si verifichi uno dei seguenti eventi: cessazione del rapporto di lavoro subordinato di almeno uno dei cointestatari del mutuo, ad eccezione delle ipotesi di pensionamento; risoluzione consensuale; licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo; dimissioni del lavoratore non per giusta causa. Cessazione di rapporti di agenzia, rappresentanza commerciale e altri rapporti di collaborazione che si concretino in una prestazione d’opera continuativa e coordinata, prevalentemente personale, anche se non a carattere subordinato, ad eccezione delle ipotesi di: risoluzione consensuale; recesso datoriale per giusta causa; recesso del lavoratore non per giusta causa. Morte o insorgenza di condizioni di non autosufficienza. Sospensione del lavoro o riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni, anche in attesa dell’emanazione dei provvedimenti di autorizzazione dei trattamenti di sostegno del reddito.

Le domande per richiedere la sospensione dei mutui, in particolare contratti per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione della prima casa, devono essere consegnate entro il 31 marzo 2013.

Il mutuatario che possiede i requisiti sopra elencati e che non abbia già goduto in precedenza del beneficio ai sensi del “Piano famiglia” può richiedere l’avvio della sospensione compilando l’apposito modulo disponibile presso ogni filiale della Banca, sul sito web oppure scaricabile direttamente al link.

Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile rivolgersi in una delle filiali della Banca e ritirare l’apposita informativa.

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