Castelnuovo Cilento, coppia massacrata e rapinata in casa: sul pavimento tracce di sangue dei ladri

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Castelnuovo Cilento, coppia massacrata e rapinata in casa: sul pavimento tracce di sangue dei ladri

Ogni sera un episodio differente di furti o rapine si verifica nel Cilento. I topi d’appartamento questa volta sono armati e feroci. Entrano all’interno dell’abitazione di due coniugi, li picchiano selvaggiamente, rubano oro e oggetti prezioni e poi scappano. Dopo la rapina a Vallo Scalo ai danni dell’ottantenne Orazio Sicignano, questa volta i malviventi hanno scelto marito e moglie di Castelnuovo Cilento.

La dinamica Secondo chi indaga i ladri, a differenza del furto a Vallo Scalo di pochi giorni fa, non hanno bussato alla porta e sono entrati direttamente dalla finestra del bagno sul retro. Erano le 21.30 circa quando il proprietario della casa, un 55enne del posto, si è trovato di fronte uno dei malviventi. Gli inquirenti raccontano che il ladro era armato e il proprietario ha cercato di reagire per disarmarlo. L’uomo, però, non si era accorto della presenza di una seconda figura. Da qui sarebbe nata una colluttazione violenta. Nel mezzo sarebbe finita anche la moglie. La coppia non ha potuto far nulla contro i due ladri. Il marito ha visto la moglie mentre veniva trascinata in bagno, tra urla e strattoni. I due hanno rinchiuso la moglie per occuparsi poi solo del marito. Lui invece è stato legato e picchiato a sangue. Secondo il racconto di chi indaga pare che i ladri avrebbero rotto un grosso vaso di terracotta sul capo dell’uomo per stordirlo ulteriormente. Lo scontro è durato diversi minuti. Uno dei due ladri è rimasto ferito. La conferma proviene dal pavimento dell’abitazione: gli inquirenti hanno trovato tracce di sangue che non apparterrebbero alla coppia. Dopo la lite i due malviventi si sono dati alla fuga. Il bottino raccimolato si aggirerebbe intorno ai 4mila euro più diverse centinaia di euro in contanti. Il proprietario della casa, secondo quanto raccontato da lui stesso ai carabinieri, avrebbe visto fuggire i ladri dalla stessa finestra dalla quale sono entrati.

Le indagini Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Vallo Scalo e della compagnia di Vallo della Lucania. Gli inquirenti hanno raccolto quante più prove possano poi essere utili per risolvere il caso. Al vaglio degli inquirenti un particolare su tutti: la coppia ha affermato che i ladri avrebbero avuto l’accento cilentano. Il fatto certo è che queste persone agiscono dopo giorni di appostamenti: arrivano a conoscere perfettamente le abitudini delle vittime e poi colpiscono. Sull’episodio è intervenuto anche il primo cittadino di Castelnuovo Cilento, Eros Lamaida: «Non vogliamo creare un allarme sociale – dice il sindaco – ma dopo il secondo drammatico episodio di rapina a mano armata abbiamo deciso di istituire un servizio notturno di vigilanza per controllare meglio il territorio».

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