Da Luca Canonici a Piera Lombardi, a Policastro serata di solidarietà per Emanuele Scifo (FOTO / INTERVISTA)

La lancetta della solidarietà segna il pieno. Cantare per Emanuele Scifo è diventata una missione, alla quale gli artisti del Cilento non rinunciano. E così, anche giovedì, le note della musica hanno incontrato quelle della solidarietà. Dal porto di Policastro Bussentino è partito un messaggio di speranza che giungerà fino a Miami, nelle stanze del Jackson Memorial Hospital, dove Emanuele Scifo correrà appena raggiunta la somma richiesta dalla clinica. Cioè un milione di euro, cifra che gli permetterà di sottoporsi a un delicatissimo intervento, un trapianto multi viscerale che prevede la sostituzione di stomaco, duodeno, pancreas, milza, intestino tenue e crasso. Il 33enne di Battipaglia è affetto da una malattia rarissima, aggravata da una malformazione dei piccoli vasi dell’intestino. Da anni lotta per la vita tra ospedali, interventi chirurgici e dodici ore di infusioni notturne che sostituiscono la sua nutrizione. Dallo scorso luglio è in lista d’attesa a Bologna in Italia i tempi sono lunghissimi perché la donazione degli organi continua a essere sottovalutata. Nella clinica americana, invece, i tempi sono molto più veloci e l’incidenza dell’intervento più alta.

Dopo la maratona di musica al teatro La Provvidenza a Vallo della Lucania, anche l’amministrazione di Santa Marina insieme alla Pro loco Buxentum ha deciso di mobilitarsi per Emanuele. Luca Canonici, Piera Lombardi, Angelo Loia, Alessandro Gaudio, Aristide Garofalo, I Contraccolpo, Emanuele Montesano Giovanni Rago, La Pino Pinto Band e molti altri si sono esibiti gratuitamente sotto le stelle di Policastro per aiutare l’organizzazione nella nella raccolta fondi per il giovane infermiere. Tra i presenti alla serata, presentata da Marianna Falese, Genny Gerbase e Olga Marotta, anche il vescovo della diocesi di Teggiano-Policastro monsignor Antonio De Luca, Alfonso Speranza, presidente dell’associazione onlus Carmine Speranza e Antonella Lettieri, presidente dell’associazione Raffaele Passarelli onlus.

«L’amministrazione che rappresento – ha detto il sindaco Dionigi Fortunato –  ha preso a cuore la vicenda di Emanuele ed ha voluto aderire con questo concerto di beneficenza, alle tante manifestazioni organizzate nel Cilento, per  contribuire ad assicurare a questo giovane, che è un esempio di amore, coraggio e speranza, il diritto alla salute perché chi salva una vita salva il mondo intero».

«Solidarietà e collaborazione sono fondamentali  nella nostra società – aggiunge il presidente della Pro-Loco Buxentum, Paola Tangredi. – Abbiamo voluto dare il nostro sostegno ad una giusta causa che difende il diritto di tutti alle cure ed alla tutela della salute. Vorrei ringraziare quanti si sono attivati gratuitamente per dare un contributo ad un giovane che il Cilento ha immediatamente deciso di adottare come figlio e come fratello».

Piera Lombardi e Angelo Loia incantano il pubblico con ‘La cilentana’

Intervista al tenore Luca Canonici

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Foto © Toni Isabella