‘Dal Vesuvio al Montestella’, le scuole del Cilento si sfidano a colpi di note musicali

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‘Dal Vesuvio al Montestella’, le scuole del Cilento si sfidano a colpi di note musicali

E’ terminato sabato sera, alla fine della settimana nazionale della musica a scuola, indetta dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, la quinta edizione del concorso musicale per orchestre e cori ‘Dal Vesuvio al Montestella’ organizzato dall’istituto comprensivo statale ‘Pietro Visconti’, che abbraccia le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di Ogliastro Cilento, Pringnano e Cicerale. Il concorso, nato cinque anni fa grazie alla collaborazione dell’istituto comprensivo ‘Giovan Battista Angioletti’ di Torre del Greco, fin dal primo anno ha visto la partecipazione di numerose scuole e migliaia di studenti musicisti. Nelle prime due edizioni la forte partecipazione era stata soprattutto regionale, dalla terza in poi il concorso si è arricchito di tante scuole che sono arrivate da ogni parte d’Italia. 

«Di certo non sono mancate le difficoltà – afferma il dirigente scolastico Bruno Bonfrisco – la mancanza di fondi sempre più difficili da reperire, lo scetticismo iniziale per una esperienza unica nel suo genere, l’immenso lavoro da svolgere già all’inizio dell’anno scolastico, per una manifestazione che si tiene quasi alla fine dell’attività didattica. Anno dopo anno è stata una scommessa vinta – continua il professore – fortemente voluta da me e tutto il personale docente, c’è sempre stata la volontà di crescere. Il concorso è un vero punto di forza, occasione di scambio culturale fra scuole provenienti dalle più svariate parti del bel paese, sotto il segno di un comune linguaggio che è quello della musica. La novità di quest’anno è stato il gemellaggio con l’istituto comprensivo di Capaccio voluto dalla professoressa Angela Giuliano. Gli alunni del nostro istituto si sono esibiti con la scuola di Capaccio in una ‘Master class’ davanti a cinquecento persone in opere classiche. Un grosso laboratorio didattico – conclude il preside – che ha visto anche ospiti famosi a livello internazionale,l ’anno scorso abbiamo avuto il privilegio di ascoltare il soprano giapponese Yasko Sato, quest’anno il baritono Francesco Di Girolamo. Il concorso è una opportunità per scoprire talenti e parlare un unico linguaggio universale, quello della musica».

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