Botte, pugni e calci alla moglie per 10 anni: lei si ribella e lo denuncia

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Botte, pugni e calci alla moglie per 10 anni: lei si ribella e lo denuncia

Dopo dieci anni di maltrattamenti, soprusi e violenze fisiche decide di ribellarsi e farsi giustizia. Vittima una quarantenne di Agropoli, madre di due bambini, che dopo l’ultima aggressione da parte del marito ha deciso di dire «basta». L’ultimo episodio di violenza si è consumato lo scorso fine settimana. La donna vive con il marito in un’abitazione della zona periferica della cittadina cilentana. Esasperata ha deciso di andare via trovando ospitalità, momentaneamente, a casa di amici. La donna, che presenterà una denuncia querela, è assistita dall’avvocato Benedetta Sirignano.

Il suo calvario è iniziato circa una decina di anni fa. Sembra che a scatenare l’ira del marito fosse la gelosia. Spesso le controllava il cellulare per leggere messaggi o per vedere le varie chiamate fatte. La donna – come lei stessa denuncia – è stata periodicamente vittima di violenza fisica con percosse continue, e psicologica con ingiurie e minacce dal suo compagno con il quale ha due figli entrambi minorenni. Figli che inevitabilmente – ha raccontato la donna – sono stati costretti ad assistere alle scenate messe in atto dal padre e ai maltrattamenti.

L’ennesimo atto di violenza sabato nella loro abitazione. L’uomo, stando a quanto raccontato, in preda all’ira, ancora una volta si è scagliato contro di lei prendendola a calci e pugni. La quarantenne è stata costretta a fuggire di casa trovando ospitalità da amici. Ma dopo l’ultimo episodio di violenza, per il quale ha riportato ecchimosi e lesioni sul corpo e un taglio sulla fronte, un trauma ad un occhio, subendo anche un forte stato di shock, ha deciso di ribellarsi.  

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