Asl Salerno, Roccadaspide non si arrende: comitato pronto a mobilitarsi per l’ospedale

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Asl Salerno, Roccadaspide non si arrende: comitato pronto a mobilitarsi per l’ospedale

Nei territori del Calore, Alburni e Alento questo Atto Aziendale dell’Asl Salerno non lo vuole nessuno. Non sono bastate le continue battaglie portate avanti dall’amministrazione di Gabriele Iuliano di Roccadaspide, in cui ha avuto un ruolo fondamentale come portavoce di un’intera comunità che si oppone al piano ospedaliero, il vice sindaco Girolamo Auricchio. Ma adesso a scendere in campo sarà la maggior parte della popolazione. Lo scorso 8 ottobre è infatti nato il comitato ‘Salviamo l’ospedale della Valle del Calore e degli Alburni’. Il verbo salvare deriva dal fatto che il distretto sanitario di Roccadaspide verrà depotenziato notevolmente. Secondo il nuovo piano ospedaliero, infatti, Roccadaspide per la sua posizione logistica è configurato come punto di accesso in deroga in zona particolarmente disagiata, dotato di 20 posti letto. Diminuiti, quindi, i posti letto da 70 a 20. Il presidio, inoltre, perderà i reparti di cardiologia, ortopedia e chirurgia. Così, dopo i diversi comunicati stampa, la convocazione di un tavolo sanitario con i sindaci, un ricorso al Tar, una lettera al direttore giornale dell’Asl Salerno, Antonio Giordano, sarà ora la popolazione a manifestare il proprio sdegno. Infatti, entro la fine di questo mese, il comitato ha già preannunciato una mobilitazione popolare alla quale parteciperanno anche le numeroso istituzioni del territorio come le scuole, le associazioni e le parrocchie. «Esponenti di un comitato che lotta per evitare che venga compiuto uno stupro feroce e violento», si legge dalla pagina ufficiale del comitato.

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