A Sapri proiezione del film “Quasi amici” presso il Centro Polifunzionale G. Cesarino

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A Sapri proiezione del film “Quasi amici” presso il Centro Polifunzionale G. Cesarino

Alle ore 19:00 del 13 gennaio, presso il Centro Polifunzionale G. Cesarino di Sapri, a fianco dell’auditorium, ad ingresso gratuito, proiezione del film “Quasi amici” (“Intouchables”), film del 2011 diretto da Olivier Nakache e Éric Toledano.

ll film, ispirato alla vera storia del tetraplegico Philippe Pozzo di Borgo (autore di Le Second Souffle) e del suo aiutante domestico Yasmin Abdel Sellou, è il film più visto in Francia e uno dei più accreditati di sempre.

TRAMA

Una notte a Parigi, il giovane immigrato senegalese Driss è alla guida della Maserati Quattroporte di Philippe, milionario tetraplegico, a cui presta assistenza. A causa della guida spericolata, i due vengono inseguiti e bloccati dalla Gendarmerie: d’accordo con Philippe, Driss finge davanti agli agenti che Philippe ha urgenza di recarsi in ospedale a causa della sua malattia e riesce a ingannare la polizia, ottenendone anche di essere scortati fino all’ospedale, dove poi se ne vanno.

La storia dei due uomini viene poi raccontata con un lungo flashback, che occupa la maggior parte del film.

Il flashback riporta all’inizio della storia, quando Philippe è alla ricerca di un badante personale. Driss si presenta come candidato, ma non ha alcuna ambizione a farsi assumere: come è suo solito, vuole ottenere un formale rifiuto dal potenziale datore di lavoro al fine di mantenere il diritto al sussidio di disoccupazione. Driss ritorna al piccolo appartamento che condivide con la sua famiglia allargata in uno squallido sobborgo delle banlieue parigine. Sua zia, esasperata dalla mancanza di sue notizie per sei mesi, gli ordina di lasciare l’appartamento.

Il giorno dopo, Driss torna alla villa di Philippe per ritirare i suoi documenti e, con sua grande sorpresa, gli viene comunicato che è stato assunto per un periodo di prova. Dato il grado di disabilità di Philippe, Driss è costretto ad accompagnarlo in ogni momento della sua vita, scoprendone, con stupore, aspetti completamente diversi da quello che si aspettava. Nonostante alcune difficoltà iniziali, Driss si prende doverosamente cura del suo assistito, aiutandolo a non cadere nell’autocommiserazione e a non essere oggetto di pietismo.

Il senegalese scopre poi che Philippe intrattiene una relazione epistolare con una donna, Éléonore, che non è a conoscenza della disabilità di Philippe. Driss lo incoraggia a incontrarla, a inviarle una foto, ma il milionario tentenna, temendone un rifiuto.

Quando Philippe scopre che un giovane fratellastro di Driss è coinvolto in giri malavitosi, consiglia all’amico di tornare in famiglia per prendersi cura del ragazzo. Driss torna nei sobborghi cittadini e trova lavoro in un’azienda di trasporti. Nel frattempo Philippe assume nuovi badanti per sostituire Driss, ma non è felice con nessuno di loro e si lascia andare.

Yvonne, assistente personale di Philippe, è molto preoccupata e contatta Driss, che decide di portare Philippe a fare un giro in auto: l’azione torna così alla prima scena del film. Dopo essersi presi gioco della polizia, i due raggiungono la costa atlantica e Driss, dopo averlo sistemato, lascia Philippe accomodato al tavolo di un ristorante affacciato sul mare, dove avverrà l’incontro con Éléonore.

MUSICHE:
Ludovico Einaudi


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