Morì in piscina, alla sbarra due albergatori di Torchiara: assolta dottoressa di Vallo della Lucania

Arrivano due rinvii a giudizio dopo sei anni dal tragico giorno dell’incidente avvenuto in una piscina di una struttura ricettiva di Torchiara. Nella prima fase del processo al tribunale di Vallo della Lucania c’è anche un’assoluzione per una dottoressa del ‘San Luca’ di Vallo della Lucania. Al centro della vicenda la vita spezzata di un giovane in quel mattino del 7 settembre del 2008. Il processo era a carico di diversi imputati, alla fine solo due sono finiti alla sbarra.

Il fatto Era il 17 agosto del 2008 e Matteo Taglioli era in vacanza a Torchiara. Il giovane di Bologna dopo aver compiuto un tuffo nella piscina della struttura cilentana, morì all’ospedale di Vallo della Lucania per le lesioni riportate. Secondo quelli che furono gli accertamenti e le indagini effettuati dagli inquirenti, il ventenne bolognese sbatté la testa proprio durante il tuffo in piscina. A seguito dell’incidente, infatti, il turista riportò un gravissimo trauma vertebrale e fu subito trasferito al presidio civile di Agropoli. Lì i sanitari capirono la difficoltà della situazione e optarono per il trasferimento a Vallo nel reparto di Rianimazione del primario Bellucci. I medici si riservarono subito la prognosi.

Il processo Il processo in corso presso il tribunale di Vallo della Lucania, inizialmente era a carico di una vasta compagine di imputati, fra i quali i proprietari della struttura turistica ed i sanitari del reparto di rianimazione dove la vittima fu ricoverata dopo i primi soccorsi. Lo scorso 8 gennaio si è svolta l’udienza preliminare del processo celebrato unicamente a carico di Giovanna e Pasquale Iuorio, proprietari del residence dove si consumò l’incidente, ai quali è contestato il reato di lesioni colpose, difesi dall’avvocato Domenico Antonio D’Alessandro, e della dottoressa Teresa Giuliani, imputata di omicidio colposo, difesa dall’avvocato Attilio Tajani.

Due alla sbarra, una assolta La dottoressa Giuliani è stata assolta perchè secondo il gup il fatto non sussiste. Mentre i due albergatori sono stati mandati alla sbarra con due rinvii a giudizio. «Dopo le arringhe difensive presentata dai rispettivi avvocati difensori, il magistrato ha disposto il rinvio a giudizio per Giovanna e Pasquale Iuorio. Mentre ha assolto – spiega Tajani alla giornalista Angela Sabetta – la dottoressa Giuliani perché il fatto non sussiste così riconoscendo la piena validità delle argomentazioni presentate dai difensori».

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