Radici Parco: il governatore brasiliano Anastasia incontra i suoi parenti di Pisciotta (Le foto)

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Radici Parco: il governatore brasiliano Anastasia incontra i suoi parenti di Pisciotta (Le foto)

La festa di benvenuto. Sabato 10 marzo 2012 il governatore Antonio Augusto Anastasia dello stato Minas Gerais del Brasile ha fatto visita alla sua terra originaria Pisciotta. Presso l’istituto comprensivo A. Pinto gli è stata riservata una festa di benvenuto durante la quale è stato accolto dalle note dei ragazzi dell’orchestra della scuola di Pisciotta e da numerosi cittadini pisciottani, tra cui i suoi parenti.

Dopo i saluti e le presentazioni con i propri “concittadini” del borgo cilentano, la mattinata è continuata con la presentazione del progetto “Radici Parco”. Tale iniziativa ha come scopo quello di accogliere gli immigrati di 2° e 3° generazione, originari del Cilento, provenienti dai paesi dell’America Latina.

Il dibattito è stato introdotto dal sindaco f.f. di Pisciotta Vittorio Marsicano il quale ha subito fatto intendere come questo progetto sia importante sia culturalmente ma anche commercialmente: “Dobbiamo far ritornare qui la 2° e la 3° generazione di Pisciottani. Dobbiamo scambiare i prodotti con la conoscenza”.

Di seguito è intervenuto Corrado Matera, vice presidente del parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, nonché relatore dell’incontro. Anche Matera ha insistito sul lato commerciale del progetto e su come agire: “La vera svolta si può ottenere solo con l’integrazione territoriale”.

 

A questi interventi sono seguiti alcuni di carattere culturale. Maria Luisa Cusati, docente presso l’istituto orientale di Napoli, si è soffermata sull’importanza dello stato di Minas Gerais nel Brasile e sul ruolo del governatore. Massimino Iannone, invece, ha raccontato spezzoni di vita quotidiana degli immigrati pisciottani e dei drammi vissuti dalle famiglie divise dal fenomeno dell’emigrazione.

A seguire Cono D’Elia, sindaco di Morigerati, il quale ha riportato la propria esperienza in merito al progetto “Radici Parco”: “In 5 anni abbiamo avuto più di 200 persone che sono tornate nel nostro piccolo comune. Questo progetto non è la soluzione definitiva ai problemi, ma un passo importante”. Per far decollare il progetto c’è bisogno di rianimare le piazze: “ Le piazze vanno animate. Questo progetto deve legarsi alla religione per questo motivo. Le feste patronali sono l’unico momento in cui si animano le piazze”. E lancia un appello alla politica: “ Gli imprenditori hanno colto subito questa possibilità (progetto ‘Radici Parco’, ndr), ora la politica deve fare il suo”.

Durante quest’incontro non poteva mancare Tommaso Cobellis, presidente dei Cilentani nel mondo, il quale ha ricordato, in portoghese, i ruoli che i discendenti dei cilentani immigrati stanno ricoprendo nelle più alte cariche degli stati stranieri.

 

A rappresentare la regione Luigi Cobelis il quale ha risposto all’appello del sindaco di Morigerati D’Elia in merito all’attivazione della politica per quanto riguarda il progetto “Radici Parco”: “La politica farà la sua parte. Chi sostiene questa iniziativa avrà vita lunga”. Per rilanciare il Cilento, secondo Cobellis, bisogna intraprendere due strade in merito ai due problemi centrali del territorio del Parco: “Destagionalizzare i flussi turistici e collegare la costa all’interno”.

L’ultima parola è toccata al governatore Antonio Augusto Anastasia il quale ha elogiato il territorio appena visitato e ha ricalcato sull’importanza del progetto “Radici Parco”: “Il territorio del Cilento ha un patrimonio di grandissimo valore, anche quello rappresentato dai cilentani nel mondo. Questo progetto è molto importante perché permetterà a molti originari cilentani di conoscere le proprie radici”. 

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