Blitz dei carabinieri di Sala Consilina, sei in manette per furto: sequestrato il bottino da 100mila euro (FOTO)

Continua l’attività della compagnia dei carabinieri di Sala Consilina finalizzata a contrastare il fenomeno dei furti. Dopo l’operazione portata a termine lo scorso 20 marzo, quando i militari arrestarono a Napoli quattro persone di nazionalità albanese responsabili di numerosi furti in appartamento consumati durante la notte e che avevano terrorizzato la provincia di Salerno, sono state portate a segno altre due importanti operazioni. Questa volta sei persone sono finite in manette, tutte con origini non italiane.

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Quattro rom in manette Nella serata di giovedì, a Caggiano i militari della locale stazione hanno tratto in arresto quattro cittadini rumeni con l’accusa di furto in flagranza di reato. Si tratta di Matei Marian Nelu, di 21 anni, Alexandru Florin, di 28 anni, Ionescu Oonut Sancar, di 22 anni e Iancu Sorin, di 26 anni. Tutti sono pregiudicati e residenti a Napoli.

Specializzati in rame Nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 11, i carabinieri hanno notato i quattro in un bosco nei pressi di una galleria. Alla vista dei carabinieri i ladri hanno tentato la fuga a bordo di una Volkswagen Passat di colore blu con targa bulgara, ma i militari li hanno bloccati e identificati. Nel cofano dell’auto c’erano diversi fili di rame e nei pressi del boschetto i carabinieri hanno trovato gli arnesi da lavoro. Il danno quantificato si aggira intorno ai 60mila euro. Gli arnesi, il materiale e l’autovettura sono stati sottoposti a sequestro. Gli arrestati, invece, sono stati trattenuti all’interno della caserma in attesa del rito per direttissima come disposto dal Gip della Procura di Sala Consilina.

Con l’aiuto dei cittadini Alle quattro di questa mattina, venerdì 12, i carabinieri a Teggiano hanno arrestato due cittadini rumeni in flagranza di reato: Fundelet Constantinalin, di 24 anni, e Georgescu Adrian Mihaita, di 22 anni. Sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato. Tutti e due sono residenti a Napoli. I carabinieri, avvisati dai cittadini preoccupati, si sono appostati nei pressi del deposito industriale della ditta “Cardinale Group”. I militari dopo poche ore hanno bloccato un autocarro modello Fiat Iveco 59, con a bordo due persone. Nel veicolo, perquisito dai carabinieri, sono stati trovati 30 quintali di rubinetteria e materiale termoidraulico per un valore di circa 40mila euro. Il materiale era stato trasportato senza alcuna autorizzazione dai magazzini della ditta. Il mezzo di proprietà di una società di Teggiano è risultato essere oggetto di furto non ancora denunciato. Il camion e l’intera refurtiva sono stati restituiti ai proprietari. Gli arrestati sono stati portati al carcere di Sala Consilina, a disposizione della Procura.

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