Un piano per l’emergenza viabilità del Cilento: oltre 7mila le firme raccolte, la petizione continua online

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Un piano per l’emergenza viabilità del Cilento: oltre 7mila le firme raccolte, la petizione continua online

In 5 giorni il Camper tour del Pd di Vallo della Lucania ha percorso le strade dissestate del Cilento proponendo ai cittadini e alle amministrazioni la sottoscrizione del piano di emergenza viabilità redatto dal Pd per l’emanazione di un provvedimento straordinario del Governo. Oltre 1.200 km percorsi,  7.240 sottoscrizioni, l’adesione di 24 amministrazioni comunali e del Partito del sud per poi sbarcare su DeRev.com con la petizione online per raccogliere ulteriori firme.

L’ultima tappa, quella di giovedì 10 aprile a Pollica, dove il piano per l’emergenza del Cilento è stato proposto al ministro all’Ambiente Gian Luca Galletti il quale ha risposto alla delegazione del Pd vallese: «I soldi destinati alla prevenzione e all’ordinaria amministrazione non sono stati spesi da parte di chi dovrebbe. Ecco perché siete in emergenza».

«Ecco perché il Cilento crolla. Ecco perché Provincia e Regione dovrebbero andare a casa – tuona la segreteria cittadina del Pd -. 7240 sottoscrizioni, 60 circoli Pd area Parco, Pd Provincia di Salerno, 24 Amministrazioni Comunali, il Partito del Sud. Questi i numeri della campagna ‘emergenza viabilità’ conclusasi giovedì. Sul sito derev la petizione continua on line».

I 4 punti del piano Di seguito il Piano per l’emergenza Cilento da sottoporre al consiglio dei Ministri per l’emanazione di un provvedimento del Governo, attraverso il quale si decreti a favore del Cilento:

  1. La sospensione del pagamento di tutti i contributi statali, dei termini di pagamento sulle cartelle esattoriali e del bollo auto sino al ripristino della situazione viaria;
  2. La sospensione del pagamento di rate per mutui bancari ottenuti per la propria famiglia, azienda, o impresa durante il periodo di emergenza;
  3. Il rimborso a spese dello stato dei transfer (Metrò del mare, treno) per i turisti che dimostreranno un soggiorno di almeno 3 notti in una struttura ricettiva del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni;
  4. L’elaborazione di un piano di collegamento straordinario e permanente (eli-ambulanza) per l’emergenza sanitaria da attivarsi nei mesi estivi

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Twitter @BiagioCafaro

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