Sindaco Del Medico scrive ai vertici Inps: «Sapri lontana da Salerno, le visite meglio farle nella nostra città»

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Sindaco Del Medico scrive ai vertici Inps: «Sapri lontana da Salerno, le visite meglio farle nella nostra città»

Il sindaco di Sapri Giuseppe Del Medico, con una nota indirizzata ai vertici provinciali e regionali dell’Inps, ha chiesto che le funzioni di accertamento e rivedibilità dei requisiti sanitari di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, ora svolte a Salerno, possano essere effettuate a Sapri. Prima gli accertamenti erano affidati a commissioni mediche dell’Asl e compiute nell’ospedale locale. Ora però, con la loro soppressione e il subentro della competenza dell’Inps, bisogna arrivare fino a Salerno. Di qui la richiesta del primo cittadino di Sapri, comune capofila del piano di zona S9. «Occorre considerare la palese lontananza dal capoluogo di Provincia, l’assenza di una mobilità pubblica, la non banale lacunosità del sistema viario e, non da ultimo, le difficili condizioni socio-economiche condivise dalla stragrande maggioranza dei cittadini appartenenti alla fascia debole o svantaggiata della popolazione, fisiologici utenti del servizio in questione – scrive Del Medico che aggiunge – Appare opportuno ricordare che l’Inps ha una sede operante e attiva proprio nel Comune di Sapri e, in tal senso, ben si presterebbe ad ospitare le previste periodiche attività di accertamento sanitario per i residenti dei 17 Comuni afferenti al Distretto. Si rammenta che la popolazione in questione è di oltre 50.000 persone e, pertanto, risulta difficile comprendere quanto le ragioni di economicità che sorreggono la citata convenzione possano sostenersi a carico dei cittadini utenti dei medesimi servizi. Le visite – conclude Del Medico – si potrebbero effettuare presso la sede dell’istituto di Sapri, evitando ai cittadini, spesso anziani e con disabilità, di doversi recare a Salerno con enormi sacrifici».

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