Smantellata rete di pusher a Vallo della Lucania, ecco nomi e dettagli

| di
Smantellata rete di pusher a Vallo della Lucania, ecco nomi e dettagli

Avrebbero messo in piedi una rete criminale dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti nel salernitano: il reparto operativo dei carabinieri di Salerno ha arrestato, nella giornata di martedì, sette persone tra Vallo della Lucania e Capaccio, ritenute responsabili a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla detenzione e al traffico di stupefacenti, ovvero cocaina, hashish e marijuana.

I nomi Si tratta di Costantino Leo, 25 anni e residente a Vallo della Lucania, Luigi Noviello, 29 anni di Marano di Napoli, Emiliano Carrera, 25 anni residente a Cava de’ Tirreni, Nicola Paparazzo, 32 anni di Casal Velino, Salvatore Maresca, pregiudicato 31 anni di Capaccio Scalo, Giancarlo Rossi, pregiudicato 27enne di Capaccio Scalo. Obbligo di firma per Susanna Di Feo, 44enne di Vallo della Lucania.

Vallo della Lucania: sgominata associazione per delinquere, 7 arresti

I ruoli Nel corso delle indagini, iniziate nel luglio del 2012 e dirette nella prima fase dalla procura di Vallo della Lucania, sarebbe stata individuata l’esistenza di un «agguerrito sodalizio criminale» dedico al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti che avrebbe reso necessaria la continuazione dell’indagine della direzione distrettuale antimafia. Dopo vari accertamenti, fatti di controlli, pedinamenti e intercettazioni, sarebbero emersi degli incontri che hanno condotto all’arresto per fragranza di reato di due indagati, Noviello e Carrera. Le investigazioni del reparto operativo dei carabinieri avrebbero fatto emergere la figura di Costantino, titolare di un’agenzia di pompe funebri di Vallo della Lucania, come quello dedito allo spaccio di droga a una vasta clientela di giovani del posto. Secondo gli inquirenti, Costantino era aiutato da una schiera di incensurati e insospettabili, tra cui Carrera e Noviello. Il Carrera era domiciliato a Vallo per motivi di studio, frequentava un corso che lo avrebbe abilitato alla professione di infermiere. Mentre Noviello, sempre secondo le indagini, si era trasferito nella cittadina cilentana per sottrarsi alla guerra di camorra in atto nel capoluogo campano.

Sono finiti agli arresti domiciliari Nicola Paparazzo, Costantino Leo, Luigi Noviello, Emiliano Carrera, tutti incensurati e residenti a Vallo della Lucania e il 31enne Salvatore Maresca ed il 27enne Giancarlo Rossi, entrambi pregiudicati residenti a Capaccio Scalo,  entrambi conosciuti alle forze dell’ordine e considerati elementi di spicco della malavita locale. Rossi è, infatti, figlio di Umberto Rossi, affiliato alla nco di Raffaele Cutolo. Susanna Di Feo, invece, secondo gli inquirenti, acquistava hashish e cocaina dagli spacciatori di Vallo della Lucania non per uso personale ma per il figlio tossicodipendente.


Consigliati per te

©Riproduzione riservata