La protesta dei nonni di Camerota sfrattati via dal circolo degli anziani: «Lucchetti e catene alla nostra storia»

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La protesta dei nonni di Camerota sfrattati via dal circolo degli anziani: «Lucchetti e catene alla nostra storia»

Non si placa la protesta degli anziani di Marina di Camerota sfrattati dal centro sociale polivalente ‘Sacro Cuore’ dopo che la guardia costiera di Marina di Camerota ha posto i sigilli allo stabile chiudendo le porte con delle catene. Ora i nonni chiedono spiegazioni al sindaco di Camerota, Antonio Romano, e al comandante dell’ufficio marittimo locale. Con un esposto firmato dai soci del centro è stata inviata una richiesta di informazioni agli enti preposti prima di intraprendere un probabile ricorso al Tar. Da circa 30 anni il circolo per anziani ‘Sacro Cuore’ gestisce la sede sul porto di Marina di Camerota facendosi carico di tutte le spese, compresi i lavori di manutenzione e le bollette. Quel locale è stato affidato alle persone del posto con una delibera comunale, la numero 6 del 26 febbraio 1998, come struttura «a carattere comunale destinata agli anziani». E, fino ad oggi, non c’è nessuna delibera che annulla quella appena citata. «Improvvisamente e senza alcun preavviso – denuncia il presidente del circolo Domingo Masciulli – ignoti hanno apposto lucchetti e catene alla saracinesca inibendo l’accesso allo scrivente e a tutti i soci del circolo. Il provvedimento appare certamente illegittimo ed abnorme – spiega Masciulli – poichè, in assenza di revoche formali da parte del Comune di Camerota, il locale è istituito quale centro sociale polivalente ed è la sede legale e operativa dello scrivente circolo per anziani». Bisogno precisare che all’interno del circolo ci sono quadri, arredi, suppellettili e oggetti vari di proprietà degli anziani che non sono più raggiungibili dagli stessi. Con il documento inviato al Comune e alla capitaneria di porto, il presidente del circolo ha chiesto «di avere accesso (ai sensi degli articoli appositi) a tutti gli atti e i documenti relativi al locale sito in Camerota; di aver copia di qualsivoglia atto deliberativo adottato dal Comune di Camerota e/o dall’ufficio locale marittimo di Camerota e di conoscere senza ritardo a quale provvedimento adottato sia riconducibile l’azione perpetrata nella notte tra il 3 e il 4 giugno 2014 che ha determinato lo spossessamento della sede del circolo per anziani».

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Twitter @martinoluigi92

La lettera inviata al sindaco di Camerota e alla capitaneria di porto: 

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