È scontro tra Pisani e Tarallo: «C’è chi usa la morte di Vassallo per le proprie fortune politico-elettorali»

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È scontro tra Pisani e Tarallo: «C’è chi usa la morte di Vassallo per le proprie fortune politico-elettorali»

Non si è fatta attendere la replica di Giuseppe Tarallo, ex presidente del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, allo sfogo del sindaco di Pollica Stefano Pisani che ieri, in un post su Facebook ha avuto da ridire contro tre persone, due di queste in modo implicito.

Ed ecco che Tarallo fa la disamina delle dichiarazioni del sindaco di Pollica e di chi possano essere i 3 «cattivi»: «E chi sono i cattivi di cui si è dovuto difendere il povero eroico sindaco di Pollica,quelli che cita ad esempio?
1° “.chi ha scritto un libro su Angelo ha sentito il bisogno di addebitare alla mia amministrazione presunti abusi edilizi o ha addirittura racchiuso in una lettera vigliacca all’amico Matteo il suo livore nei miei confronti…”
2° “…un ex presidente di Parco ha scritto fiumi di parole e raccontato anche agli inquirenti le sue balorde teorie su una Pollica che non conosce,”
3° ” un certo Paolo Abate dell’Associazione Fare Verde gioiva del sequestro del Centro di Addestramento Velico per disabili quasi completato alla Fraz. Pioppi…”».

Ecco di seguito i post, perché sono 2, integrali dell’ex presidente del Parco, Peppe Tarallo:

Ieri sera tardi,molto tardi,al ritorno a casa dopo il servizio di nonno-cosa che da tempo mi tiene lontano dal trattare come ero solito fare molte questioni di attualità sia nazionali che riguardanti il nostro territorio – ho letto su IL GIORNALE del CILENTO lo sfogo del sindaco Pisani che poi ho voluto leggere integralmente sulla sua bacheca. E oggi,appena mi è stato possibile,ho voluto fare qualche considerazione su questo sfogo e il suo contenuto. 

Lo sfogo Uno sfogo legittimo quanto eloquente del povero sindaco di Pollica che deve difendersi e difendere il suo operato e quello del compianto sindaco Vassallo da attacchi,esposti etc etc. Uno sfogo avvenuto dopo due belle notizie per lui:assoluzione in udienza preliminare sulla questione del Circolo Nautico di Acciaroli e un…magico ‘non luogo a procedere e dissequestro immediato della struttura’ oggetto di indagine ovvero il Centro Velico per Disabili alla frazione di Pioppi. Comprensibile gioia e soddisfazione da parte di chi vede dissolversi le nubi che si erano addensate a causa di indagini penali,cosa che gli ha consentito di darsi così alla piena celebrazione della 4 giorni dedicata alla “bellezza e legalità” di Festambiente.

Non conosco il testo di questi 2 provvedimenti giudiziari né so se sono definitivi ma in questo momento è altro di cui mi interessa dire.

E chi sono i cattivi di cui si è dovuto difendere il povero eroico sindaco di Pollica,quelli che cita ad esempio?

1° “.chi ha scritto un libro su Angelo ha sentito il bisogno di addebitare alla mia amministrazione presunti abusi edilizi o ha addirittura racchiuso in una lettera vigliacca all’amico Matteo il suo livore nei miei confronti…”

2° “…un ex presidente di Parco ha scritto fiumi di parole e raccontato anche agli inquirenti le sue balorde teorie su una Pollica che non conosce,”

3° ” un certo Paolo Abate dell’Associazione Fare Verde gioiva del sequestro del Centro di Addestramento Velico per disabili quasi completato alla Fraz. Pioppi…” 

Da quello che dice poi si capisce che i 3 rei non hanno nulla a che fare con i guai giudiziari il cui felice esito fa gioire lui,stavolta. Del circolo nautico i giornali all’epoca riferivano che l’indagine era scaturita da esposti antecedenti alla morte di Vassallo. Lui,Pisani,in qualità di vicesindaco,aveva presieduto la giunta che aveva rilasciato la concessione di un’area portuale al Circolo Nautico di cui faceva parte il sindaco Vassallo-che per questo si era dovuto assentare e astenere dal voto- e i suoi più stretti amici. Certo forse dal punto di vista penale non saranno stati rilevati reati ma dal punto di vista politico-amministrativo un simile atto deliberativo suscita più di qualche perplessità soprattutto se accompagnato,a quanto si dice, dal tentativo,parzialmente riuscito,di ‘eliminare’ dal porto quelli che venivano considerati avversari o nemici.

Quanto alla struttura di Pioppi lo stesso sindaco ricorda come ci siano stati ‘6 anni di esposti anonimi’ quindi anch’essi antecedenti alla morte di Vassallo e certamente non addebitabili ai 3 rei che lui cita ad esempio. E anche qui credo che nessuno abbia contestato la destinazione sociale di queste strutture ma la loro ubicazione. Sanno i lettori dove sono sorte queste strutture? A pochi,pochissimi metri sia dalla battigia del mare che dalla foce del torrente Mortelle…non saranno stati, anche in questo caso,riconosciuti reati penali ma non credo che ci sia qualcuno che possa ritenere normali costruzioni così ubicate:anche qualora ci fossero stati gli estremi per un’approvazione di tipo urbanistico-cosa che personalmente stento ancora a credere-ci potevano essere  gli estremi paesaggistico-ambientali e idrogeologici-che nessuna autorità a cominciare da quella comunale- per una simile sciagurata approvazione che rischia di esporre queste strutture all’azione della natura che non sempre si cura delle approvazioni burocratico-amministrative come tantissime sciagure,cosiddette naturali,hanno mostrato. Nessun tecnico e amministratore ha sentito la responsabilità di assicurare e garantire la sicurezza a una struttura da cedere a disabili a pochi metri dal mare e dalla foce di un torrente? Nessuno tra chi festeggia ‘bellezza e legalità” si sente di dire qualcosa in merito? Per me,personalmente,come cittadino e come chi ha ricoperto responsabilità pubbliche,è davvero incredibile. E prego iddio che non succeda mai che o mare o torrente o entrambi possano scatenare la loro violenza distruttiva in quest’area destinata a disabili e alla frequentazione umana.

Dette queste mie riflessioni che certamente sono mie e possono non essere condivise ma che ritengo abbiano basi di oggettività senza nessun pregiudizio (ma con molta preoccupazione sicuramente ) passiamo al senso di questo sfogo del sindaco Pisani. In questi (4) giorni in cui viene portato in trionfo ha forse ritenuto che vestendosi da vittima (Berlusconi insegna) può tentare di accreditarsi come l’unico erede di Vassallo,quello che in questi anni ha difeso l’operato di entrambi visti e presentati da lui come un unicum e un continuum. Naturalmente come erede di Vassallo come finora ci è stato presentato dai media ma su questo oggi voglio sorvolare.

Paolo Abate Ma veniamo alle 3 persone che cita:del terzo fa il nome,si tratta di Paolo Abate dell’Associazione Fare Verde reo di aver gioito per il sequestro delle strutture di Pioppi,probabilmente perché da ambientalista avrà giudicato uno scempio quelle costruzioni a 2 passi da mare e torrente (dubbio che non sembra sfiorare gli ambientalisti della 4 giorni di…Festambiente).

Dario Vassallo La prima persona,invece, è da individuare in “chi ha scritto un libro su Angelo” …credo che tutti sappiamo che su Angelo Vassallo è stato scritto-che io sappia almeno- un solo libro e che a scriverlo è stato il fratello di Angelo,il dr.Dario Vassallo. Non sfugge a nessuno la gravità dei termini che Pisani usa e di quello che dice: viene fuori un quadro sconcertante nei rapporti tra chi rivendica l’eredità di Vassallo e tale gravità avvalora l’idea che è circolata di una lotta-disputa tra chi usa e vuole usare la morte di Vassallo come trampolino di lancio per le proprie fortune politico-elettorali. Ma ciò appartiene agli attori di questa squallida vicenda come traspare dalle frasi pronunciate e scritte dall’attuale sindaco. 

Peppe Tarallo La seconda persona invece chiamata in causa da Pisani è “un ex presidente del Parco” reo di aver “scritto fiumi di parole e raccontato anche agli inquirenti le sue balorde teorie su una Pollica che non conosce”. Tutti sanno,almeno nel territorio del Parco e tra le persone ben informate, che attualmente c’è un solo ex presidente del Parco e che è il sottoscritto (il primo presidente,il prof. La Valva, purtroppo è venuto a mancare; De Masi lo è stato per così poco tempo e naturalmente non è mai intervenuto su questioni di tal genere;mentre l’attuale presidente è al momento ancora in carica come commissario straordinario). Ricordando che le mie ‘balorde teorie’ le ho pubblicamente scritte proprio su FB riprese  da una sola rivista on line locale ( La Mandragola) e uno o due articoli de ‘Il Corriere del Mezzogiorno’ (per niente paragonabili alla permanente campagna mediatica di mitizzazione-mistificazione che si fa dell’immagine di Pollica e dei suoi 2 sindaci in questione) trasposte poi in un esposto da me firmato alle sole autorità amministrative e istituzionali competenti (Comune,Parco,Regione,Soprintendenza di Salerno e Ministero BB.CC e AA,VV.UU e SUAP intercomunale,Ufficio Tecnico Comunale e al Corpo Forestale di Vallo per il ruolo che ha di vigilanza all’interno del Parco) e non ho affatto raccontato ‘anche agli inquirenti’ alcunché per il semplice fatto che né io mi sono recato da loro né da loro sono mai stato convocato. Semmai mi sarei aspettato una risposta-che non c’è mai stata- in termini di correttezza e trasparenza dalle autorità competenti adite. Col solo Ente Parco ho avuto un incontro nelle persone del Presidente (che si è dichiarato all’oscuro della vicenda)e del Direttore e dei tecnici che si sono occupati della vicenda da me denunciata da cui ho ricavato il mio profondo convincimento della loro massima buonafede pur rimanendo scettico sulla procedura adottata per la modifica della cartografia del Piano del Parco che aveva interessato la questione da me sollevata. E la questione,è bene ricordarlo,riguardava l’approvazione di un c.d. ‘progetto convenzionato’ che non è altro che una vera e propria lottizzazione,a carattere turistico-ricettivo da realizzare sempre a Pioppi tra la strada ex SS 267 e il torrente Mortelle. Quanto alla conoscenza di persone e fatti di Pollica,assicuro il sindaco che li conosco più di quanto non creda.Ma pur capendo la gioia del sindaco,non mi è sfuggita la sua pochezza che non gli ha consentito di valutare la gravità e irresponsabilità delle sue affermazioni finali che a mio parere dicono tutto di questo personaggio e della sua (inesistente) caratura pubblica…Proviamo a rileggere insieme la sua brillante e irresponsabile quanto tronfia chiusura. Naturalmente mi riferisco all’ultima parte e in particolare all’ultima frase:<< …oggi è un bel giorno e certo non consentirò a nessuno di guastarmene altri, ne a me, ne alla mia comunità!!! Non consentirò di farlo nemmeno a chi nasconde dietro un libro e una bella facciata i suoi di abusi edilizi!!!>> A questo punto non voglio neanche pensare a quello che ho detto inizialmente che l’autore del libro è il fratello del sindaco pescatore…stento a credere che un sindaco in carica arrivi a dire una cosa simile,che nientemeno il fratello del sindaco Vassallo “nasconde dietro un libro e una bella facciata i suoi di abusi edilizi!!!”…capito? “i suoi di abusi edilizi”…con ben tre punti esclamativi! Roba da non credere come ci possa essere una tale caduta di stile nella chiusura del proprio sfogo! E il vile lo dice oggi,perché?! e da quando sa di questi abusi edilizi? perché li ha taciuti e non ha preso provvedimenti?! perché lo dice ora?! Ah,già! questi sono le 4 giornate dedicate a ‘bellezza e legalità’! A me verrebbe da dire ‘schifezza(morale) e illegalità’ (riferito a ciò di cui sto parlando e non alla Festa in sé che comunque rischia di finire col coprire e avallare questa squallida realtà)…E’ davvero da non credere che tra chi si contende l’eredità di Vassallo,da parte di uno di essi (Pisani) ci sia questa caduta delatoria dimenticando che è lui il sindaco e che a lui compete reprimere gli abusi mentre l’altro -secondo quello che dice Pisani nel suo sfogo- << ha sentito il bisogno di addebitare alla mia amministrazione presunti abusi edilizi o ha addirittura racchiuso in una lettera vigliacca all’amico Matteo il suo livore nei miei confronti>>. Posso mai credere che quelli che si ritengono continuatori o eredi di Vassallo,santificato e mitizzato,usino tra loro queste parole e questi toni,accusandosi reciprocamente di presunti abusi edilizi,livore vigliaccheria, etc.?! Ma ora che Pisani ha ritenuto di dirlo pubblicamente,pubblicamente deve chiarire quali abusi si rinfacciano e di che abusi si tratta:ora che i panni sporchi-che generalmente si lavano in famiglia- li ha messi in piazza non possono essere più nascosti e taciuti…altrimenti di che legalità parlate nei vostri panegirici per l’Italia e in questa 4 giorni? “Bellezza e legalità”? ma mi faccia il piacere,sindaco Pisani! E se oggi è stato una rana dalla bocca troppo larga che ha detto cose troppo inavvedute ,ben oltre la saggezza e la responsabilità che un sindaco e una persona adulta dovrebbero avere,stia attento a non diventare come la rana che,così presa di sé, scoppiò nel vano tentativo di sembrare il grosso bue che non era né avrebbe mai potuto essere.

Lei,signor sindaco,ha detto di più e meglio di quanto avrebbe potuto dire una qualsiasi altra mente ostile,ostinata o fervida che fosse,inavvertitamente o consapevolmente che l’abbia fatto:nessuno mai poteva arrivare a tanto,a questo impensabile scambio di accuse,di una gravità forse sottovalutata o voluta ma gravida di possibili e per ora inimmaginabili conseguenze.

P.S.: da ieri mi scervellavo per capire chi fosse questo Matteo destinatario della lettera da parte dell’autore del libro su Vassallo,poi un amico ben informato mi ha detto che Matteo,in questo caso,è Renzi…dimenticavo che oggi così si usa chiamare,amichevolmente e familiarmente,il Presidente del Consiglio. Così si spiega,si fa per dire,la veemenza delle accuse sferrate all’autore del libro e della lettera. Eppure queste due persone sono state insieme sullo stesso palco  o nelle stesse manifestazione…già con questo animo e questa reciproca stima? Entrambi hanno sempre negato la presenza della camorra sul nostro territorio pur accettando l’ipotesi del sindaco ammazzato dalla camorra…come spiegano questa contraddizione? E quando parlano di legalità e ambiente a cosa si riferiscono? a una ordinaria legalità e tutela dell’ambiente? E cosa c’è di straordinario in questo? E come fanno ad ammannire lezioni di legalità,ambiente e bellezza se poi l’uno accusa l’altro di presunti abusi edilizi? Chissà…ma miti e feste continuano…e questa sarebbe…’bella politica’?

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