Direttore del Parco del Cilento, tribunale annulla incarico a Giovanni Ciao

Un incarico temporaneo come facente funzioni di direttore del Parco nazionale del Cilento a Giovanni Ciao. La nomina era arrivata ad ottobre 2016 da parte del presidente dell’ente Tommaso Pellegrino. Un passaggio in via temporanea in attesa di decidere la terna dei nomi da portare sul tavolo del ministro dell’Ambiente per individuare il successore di Angelo De Vita. Ma il tribunale di Vallo della Lucania ha annullato la delibera dell’incarico. La questione era stata sollevata da Gregorio Romano, vice direttore dell’ente Parco, con un ricorso, secondo il quale Ciao non sarebbe idoneo all’incarico perché non «responsabile dell’area» e «privo del diploma di laurea, titolo indispensabile per lo svolgimento delle funzioni dirigenziali». Gregorio nel ricorso sostiene di essere l’unico idoneo all’incarico perché «responsabile dell’area a supporto direzione». Ora il tribunale di Vallo della Lucania, con provvedimento del 9 marzo 2017,  ha annullato la deliberazione del presidente Pellegrino, con la quale «erano state illegittimamente conferite a Giovanni Ciao le funzioni di direttore dell’Ente, in pregiudizio di Gregorio che, nella sua funzione di vice direttore, vanta una posizione di preferenza ai fini dell’attribuzione delle predette funzioni di direzione – spiega il legale di Gregorio, l’avvocato Marcello Feola, sottolineando che – l’ente Parco è stato anche condannato al pagamento delle spese processuali».

©