Cannalonga, la magia della Frecagnola si ripete: musica, storia e gastronomia

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Cannalonga, la magia della Frecagnola si ripete: musica, storia e gastronomia

La magia di un evento ultracentenario che fa di Cannalonga la “capitale” del Cilento per alcuni giorni, si rinnova ogni anno nei giorni che precedono la seconda domenica di settembre. La fiera della Frecagnola si tiene in paese dal XV° secolo, come riportato dallo storico Ebner nel suo libro «Storia di un feudo del mezzogiorno», e rappresenta un appuntamento irrinunciabile per centinaia di operatori del commercio e dell’artigianato e per decine di migliaia di visitatori. Dal 7 all’11 settembre, il borgo è stato preso d’assalto non solo per degustare la specialità della capra cotta, ma anche e per assistere alle installazioni gli spettacoli con musica etnica, le mostre pittoriche e fotografiche e i momenti di riflessione culturale sulla storia, gli usi, le tradizioni e i costumi locali.

In effetti si tratta di un’irripetibile happening di fine estate che attrae per la ricchezza dell’offerta, la bellezza dei luoghi ed il ritmo coinvolgente della sua colonna sonora. Piccoli, ma significativi, segnali di novità hanno caratterizzato le ultime tre edizioni, la filosofia generale è cambiata e la Fiera si muove ormai speditamente verso direttive diverse e convergenti al tempo stesso: una di carattere zootecnico per valorizzare la capra e il valore delle sue carni, una di carattere dietologico per ribadire la genuinità dell’offerta eno-gastronomica in pieno stile mediterraneo, una di tipo storico-umanistico per riaffermare l’orgoglio delle proprie radici ed una di tipo sociale attraverso la quale stimolare attività produttive e rendere la Fiera stessa “promoter” di iniziative associative capaci di sostenere una nuova imprenditorialità giovanile.

http://www.frecagnola.it
Immagini di ©Luigi Martino Fotografie

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