Al via nuovi contratti di filiera e distretto, Coldiretti: «Occasione per l’export salernitano»

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Al via nuovi contratti di filiera e distretto, Coldiretti: «Occasione per l’export salernitano»

La Coldiretti Salerno rende noto che il ministero delle Politiche agricole ha emanato le istruzioni per la presentazione dei contratti di filiera e di distretto, in modo da evitare il disimpegno delle risorse disponibili che  ammontano in totale a 140-145 milioni di euro. 

Le domande dovranno essere presentate, secondo la modalità “a sportello”  a partire dal 1° aprile 2013 da cooperative agricole, consorzi di piccole e medie imprese, rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari individuati dalle regioni.

«Un’occasione – spiega il presidente provinciale di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio (nella foto) – che, se adeguatamente sfruttata, porterebbe a rafforzare lo sviluppo economico e sociale dei distretti salernitani, in particolare quello agroalimentare di conserve e ortofrutta che ha già una leadership riconosciuta sui mercati internazionali. Parliamo di un’opportunità che può rafforzare il valore del vero made in Italy sui mercati internazionali».

Il settore primario salernitano effettua ogni anno esportazioni per oltre 95 milioni di euro, con una quota sul valore dell’export agricolo campano superiore al 30%, il quale, a sua volta, rappresenta il 5,8% del totale nazionale. Nel 2012, inoltre, i dati confermano la situazione di competitività sui mercati esteri del settore agricolo salernitano, ben al di sopra di quello regionale e nazionale.

«La situazione critica dei consumi sul mercato interno – fa eco il direttore Salvatore Loffreda – rende sempre molto difficile il lavoro delle imprese agricole che hanno spesso la necessità di accentuare il processo di internazionalizzazione per riuscire a compensare, con le esportazioni, la caduta del mercato nazionale. Lo sforzo in tal senso di Coldiretti Salerno è di garantire adeguate politiche di accompagnamento alle imprese, con un servizio di assistenza costante e qualificata».

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